venerdì 23 marzo 2012

Eat Girl!


Prima poteva essere un semplice sciogli lingua, ma ad oggi è diventato un vero e proprio stile di vita, quello delle eat girls, sembra essere il più appagante e glamour del momento. Che la moda aveva propinato, per troppo a lungo, dei modelli troppo magri ce ne eravamo accorti tutti, bastava aprire una rivista di moda o guardare qualche scatto rubato da una sfilata e oltre a candidi abiti e borse pregiate, si vedevano modelle scarne e ossute con l'espressione triste. Dalla semplice realtà delle passerelle, era rapidamente diventato un canone anche delle fotomodelle, a cui era vietato anche avere il seno: si è passato il concetto di convesso come sinonimo di eleganza.
Per fortuna c'è anche chi si è ribellato e allora, sono un paio di anni, che sentiamo parlare di modelle di taglie forti. da queste donne parecchio formose è nato proprio il movimento delle Eat Girl! che si oppone perfettamente a quello delle It Girl! (generalmente tutti idoli skinny). Le prime sono donne "formose" (anche se la letteratura le definirebbe in sovrappeso) che hanno fondato il movimento incontrandosi sul web, o meglio, incrociando le loro opinioni sulla moda accessibile solo alle filiformi sul web, e scambiandosi opinioni su artiste o personaggi famosi che possono rappresentare il movimento (idoli indiscussi sono le modelle over size, Adele, Michelle Obama, Christina Aguilera ed in Italia nutre molta simpatia Vanessa Incontrada).


Le grandi aziende avranno notato come questo nuovo modo di pensare convincesse un pò tutti, anche quelle con la taglia 38, che pur di passare per ben pensanti hanno deciso di sostenere la causa Curvy. Curvy è, infatti, il nome gentile che è stato attribuito a queste ragazze che personalmente trovo più che formose (traduzione letteraria di curvy) e che sono diventate un ottimo sipario per tutti i brand di moda. Basti pensare alle cover di Vogue, alle foto per Vanity Fair o alla più recente collezione di Yamamay, che non fanno dell'ideale uno spirito  di cambiamento ma un semplice biglietto di buona presentazione, in quanto nella pagina successiva, sia delle riviste che del catalogo di intimo, c'è sempre la modella scarna di turno.


Anche l'alta moda sembra essersi fatta influenzare, nei limiti, da questa nuova ondata (e senza offesa lo definirei anche reflusso) e ha deciso che i vestiti larghi e neri sono assolutamente la nuova tendenza. Paradossale è che proprio volti come Victoria Beckham, che sappiamo tutti che pesa meno di un assorbente, pure se quesy'ultimo è un Tampax, ha disegnato l'ultima collezione in baggy style. Non si è fermata a fare ampi abiti e lenti girovita, ma anche aggiunto ad un'intervista di avere nel cuore il sogno di vestire il corpo gentile (date le circostanze, ma soprattutto le circonferenze oserei un più che permissivo) di Michelle Obama, che rappresenta il suo ideale estremo di femminilità. Donna e determinata e con un gran fisico (in questo punto non so se era ironica) che segretamente ama ed ammira. Sarà stata la quinta gravidanza, il terrore dell'invecchiare e perdere la tonicità del fisico o una fame rimessa per anni a fare parlare la signora Beckham, in ogni caso indossa anche lei i suoi abiti per donne formose anche se di formoso ha solo l'ego e che, quindi, può darci a bere ciò che vuole, ma l'effetto è assolutamente diverso.



Se posso esprimere il mio pensiero puramente personale, senza buonismi o fregandomene di passare bene con l'opinione pubblica posso dirvi che alle volte mi sembra di essere davanti ad un patetico caso di pena. Sembra quasi che le donne in carne facciano pena ad alcuni stilisti o ad alcune donne di successo che, come con gli handicappati negli enti pubblici, si sentono in dovere di dargli un pò di spazio.
Mosse di marketing o ideali fervidi nelle persone che siano, credo che la frase di Adele (nella foto che ho postato) sia effettivamente lo spirito giusto, quello menefreghista, senza veleni o dissapori verso le magre o la moda che ha sempre privilegiato le persone snelle; e dunque non la carità che fanno alcuni marchi del settore. Non concepisco neanche il buonismo della Beckham tanto decantata per questa collezione che veste comodo, a parer mio è solo una stilista che ha cavalcato una tendenza, quella degli anni '50, che esalta un fisico rotondo evidenziato da abiti larghi ed eleganti. Suggerisco anche alla posh spice la ricetta per poter emulare il suo idolo, vorresti davvero essere come Michelle Obama? Allora iniziati a mangiare dei panini col lardo di colonnata a merenda, ci diventi in meno di un mese come il tuo beniamino. Della serie...ma chi ci crede!!! Se fino a due anni fa eri sulle cover di tutte le riviste incriminata per la tua latente anoressia, se eri due seni che camminavano!!! Chi prendi in giro!!!
Io non sono ne una ragazza molto magra, nè molto rotonda, tendo a definirmi NORMALE e dunque ammiro la normalità, la prendo a modello e la inseguo in tutte le riviste o ciò che compro, ma purtroppo non la trovo. Ad oggi nel mondo della moda o sei grasso e sano o sei magro e malato, non esiste una via di mezzo, anzi, esistono, ma passano in seconda fila. Si passa da una modella di Marc Jacobs che sembra uno scheletro rivestito, ad una di Elena Mirò che non passa dalle porte. Ma le donne medie, quelle che potrebbero rappresentare per davvero un modello (in quanto sane, belle e con difetti naturali) è possibile che ci vengono presentate solo sotto forma di attrici di telefilm o presentatrici in programmi televisivi? Ma avete mai pensato, per assurdo che, se Marilyn Monroe fosse vissuta in questi anni, sarebbe stata presa in considerazione solo come modella per taglie forti? RENDETECI LA NORMALITà, VI PREGOOOOOO.

2 commenti:

  1. Bellissimo questo articolo, l'ho letto tutto d'un fiato, e devo dire che concordo con te: non c'è la normalità!!!!!!Manca quella!!!c'è la taglia 36, la 48: MA LA 42 dove la mettiamo????
    Trovo che alcune modelle CURVY, siano bellissime, ma nonostante questo, se l'intento è quello di rappresentare le donne normali, e farle sentire più vicine alla moda, si sbagliano parecchio!!IO MI SENTO COMUNQUE DISTANTE DA LORO!!
    Bella la frase di Adele, scandaloso la Victoria Beckham!!!:OOO

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  2. Infatti, ma perchè non possono promuovere o fare sfilare modelle come le attrici delle serie televisive, che siano alte, basse, più robuste, più magre, col fisico a pera o con quello a pera...eppur bellissime!!! Insomma NORMALI

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