lunedì 20 giugno 2011

Rocky ricorda Micky


Caro angelo o creatura celeste che avrai il piacere di abbracciare e conoscere il mio nonno per l'eternità,
ti prego di trattarlo benissimo, perchè è speciale. Ha sbagliato nel passato, è umano, che ci vuoi fare, ma è riuscito ugualmente a farsi amare, sennò non sarei qua a pregare qualcuno che forse neanche c'è...
Ti chiedo umilmente di fargli trovare un bel letto, una finestra che si affaccia sul mare di San Vincenzo, un gruppo di anziani sotto casa che giocano a briscola ( e lo invitano anche a partecipare perchè simpatico e ottimo compagno di squadra) oppure alle tanto amate bocce.
Mio nonno è un buongustaio quindi assicurati che abbia una ciotola di minestra in brodo tutte le sere, un piatto di paste sulla lepre o al sugo ( magari come quello dei frati) a ciascun pranzo e ogni tanto un pò d'arrosto di cacciagione.
Accompagnalo da Lumiere, e ricordati che la mattina beve tanto latte e negli spaghetti al burro ci deve essere più burro che pasta.
Fatti accompagnare nelle selve dove ha cacciato e lungo i fiumi dove ha pescato, fatti raccontare dei suoi amici, delle avventure del dopo guerra, di quando mia madre gli ha messo lo smalto alle unghie dei piedi o della sua tanto amata mamma. Ecco! Ti scongiuro, toglimi anche un giorno di vita, ma fagli abbracciare sua mamma, lui l'adora, mi ha insegnato a capire quanto ti può mancare una carezza materna anche ad 86 anni. Permettigli di aggiustare degli orologi, di avere un pendolo e di ascoltare Claudio Villa o Radio Zeta.
Non fargli mancare l'agnello per Pasqua , mi raccomando, e se hai un fazzoletto di terra in avanzo, serbala per lui. Dalle zolle di terra è riuscito a creare ciliegie, uva e susine che sapevano di natura, di Poggio, di nonno.
Ogni tanto fallo volare per le stanze della sua casa di San Leonardo, che parla così tanto di lui e fallo planare nei miei sogni perchè non lo dimentichi mai.

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