venerdì 5 aprile 2013

Ti porto a mangiare fuori


Paese che vai usanza che trovi...ma pare che per un paio di accorgimenti alimentari tutto il mondo sia paese e che, infatti, che tu vada all'estremo oriente o nel cuore pulsante dell'occidente troverai sempre del cibo di strada: alimenti da consumare anche a passeggio. Il cibo di strada, internazionalmente conosciuto come street food, sono veri e propri pasti completi in formati tascabili (stanno in una mano) venduti da baracchine, barroccini e negozi improvvisati e da consumarsi preferibilmente velocemente e in piedi. la praticità ed i costi contenuti dello street food fa si che ogni paese abbia il suo, ecco una veloce guida nel caso in cui vorreste girare il mondo mangiando un boccone al volo:


Iniziamo da uno street food che conosciamo pressapoco tuti: la crepes francese. Generalmente consumata dolce, viene anche mangiata salata dai loro inventori che l'hanno trasformata in una vera e propria arte con la erre moscia.


Sicuramente sarete anche in grado di attribuire all'Inghilterra in fish & chips che, come da letterale traduzione del nome, non è altro che patatine e merluzzo fritto e, anche se noi italiani saremo portati a consumarli su un piatto e seduti a tavola, gli inglesi lo apprezzano solo per strada e servito su una carta di giornale.


Altra pietanza esotica che vi sarà sicuramente capitata di mangiare è il Doner Kebab originario della Turchia. Street food probabilmente più consumato in tutto il mondo, anche perchè praticamente trovabile a distanze di 20 m, si tratta di una sorta di panino con carne di agnello o vitella guarnito con verdure e salse varie.


Fratello minore del Doner Kebab è sicuramente il Gyros Pita greco che, a differenza del più celebre parente, è composto da carne d'agnello o pollo avvolti dalla tipica pasta pita, generalmente guarnita con panna acida o yogurt greco.


In Spagna in realtà esistono due street food le tapas, che però stanno sempre più diventando pasti da tavola calda, e i churros (quelli della foto) che da ricca colazione si sono trasformati in piacevoli leccornie da consumare seduti su una panchina. Con churros s'intendono riccioli di pasta fritti successivamente immersi nella cioccolata calda.


Un'altra star del settore è senza dubbio l'hot dog che però non ha origini europee ma bensì nord americane. Il celebre wuster servito su panino nasce infatti nel cuore economico degli Stati Uniti come pasto veloce e sottocosto per impiegati operosi e con pause pranzo striminzite.


Tornando in Europa, e più precisamente nei Paesi Balcani, sarà facile incontrare nelle varie strade gente intenta a mangiare le Baklava. Vere e proprie bombe alimentari se si pensa che sono squisitezze di pasta sfoglia guarnite da una crema di cioccolato e pistacchio, e ricoperte da caramello o miele.


Se vi capiterà mai di andare in Cina ricordatevi di assaggiare il Chow Mein, ovvero lo street food per antonomasia di quel paese. Si tratta di un piatto di noodles servito con dei panini di soia da mangiare per strada. Chi è di stomaco debole non si avvicini a questi barroccini dove ogni regola sanitaria è dimenticata.


Se in Giappone sentite parlare di Takoyaki sappiate che non è un'offesa ma un piatto tipico. Infatti siamo davanti allo street food orientale che ha avuto maggior successo anche in occidente (in America è molto apprezzato) composto da palline di vitello e verdura fritte, servite con salse speziate.


Anche in Brasile è facile che a prepararvi un Acarajè non siano proprio chef amanti delle pulizie e delle norme salutari, ma se volete gustarvi una cotoletta di pollo fritta riempita con peperoni, uova, cipolla e alle volte crostacei non potete fare altrimenti!

Secondo voi quali sono gli street food italiani?

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