Anche questa settimana torno a raccontarvi le storie delle dive e a consigliarvi un look per emularle in tempo di crisi (ovvero con un budget che non supera le 100 euro). Questa settimana parliamo di una delle attrici italiane che ha maggiormente cavalcato il XX secolo, Alida Valli (nome d'arte della baronessa von Markestein und Frauenberg del Sacro Romano Impero Germanico). Fin da giovane aveva le idee chiare: sarebbe diventata un'attrice. Proprio partendo da questo presupposto l'attrice inizia subito a studiare recitazione ed arti coreografiche. Fin da subito riuscì farsi notare e ad ottenere parti da protagonista in film comici e drammatici; ma mentre la vita professionale stava volgendo per il meglio, quella privata inizia subito a riservarle brutte sorprese: il fidanzato aviatore muore durante la spedizione italiana in Libia. Dopo ciò dovette combattere la sua battaglia personale contro il fascismo: diversi suoi film furono censurati perchè considerati di propaganda da Mussolini e fu persino costretta a vivere da rifugiata dopo aver rifiutato di partecipare in alcuni film di stampo fascista. Durante la guerra, però, non scompare del tutto, perchè riesce ad arrivare agli orecchi di tutti con la canzone "Ma l'amore no", la hit più trasmessa all'epoca dall'EIAR.
Finita la guerra può far sbocciare l'attrice che è in lei e per farlo decide di andare ad Hollywood, qua avrà il piacere di lavorare con i grandi attori e registi dell'epoca, ma di sua spontanea volontà abbandonerà tutto e tornerà in Italia. Lascia la capitale del cinema in seguito al trattamento previsto dalla sua major di appartenenza, che aveva intenzione di dominare la vita professionale e privata dell'attrice. Tornata in Italia inizia a collaborare coi grandi registi dell'epoca e metterà il suo volto per alcuni kolossal di fama mondiale, ma anche qua non trova pace. Questa volta è il marito, Piero Piccioni, a costarle caro. Piccioni, futuro leader del Partito Democratico, sarà il principale indiziato del caso Montesi, che vista la carica mediatica constringerà la Valli a ritirarsi a vita privata.
Solo negli anni '90 l'attrice ricomparirà in pubblico, ma solo per ritirare premi alla carriera che, comunque, non l'aiuteranno per la sua vecchiaia che visse in povertà (domandò persino il sussidio vitalizio).
Una vita vissuta come la sua può essere raccontata in un outfit che incarna il divismo italiano: un abito nero con un taglio anni '50 (H&M, 9,90euro), una sciarpa in lino messa a girocollo (Mango, 9,90euro) ed un paio d'occhiali color crema con una lente semi-scura (TopShop, 41euro). Il tutto può essere impreziosito da una borsa grande sempre color caffè latte (H&M, 25euro).
Tot= 85,80euro (Congratulations to me!!!)
Il consiglio che vi do riguarda la scelta delle scarpe: evitate plateau, tacchi a spillo e tronchetti borchiati; la cara e vecchia ballerina è in assoluto la scelta più semplice e di classe.
Ma che storia anche costei!!!!!!bellissima comunque,e se ti dico che di tutte le cose che hai messo.....mi comprerei tutto a sto giro???come la mettiamo???
RispondiEliminaTi rispondo...almeno lasciami i micini :P
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