mercoledì 7 marzo 2012

Rimedi alimentari


Le nostre care nonne hanno sempre un rimedio fatto in casa per ogni male o presunto che sia. Tutte soluzioni che si possono fare agilmente in casa e senza spendere in visite dal dottore, medicinali o erbe omeopatiche. Non so voi, ma la mia cara nonnina, tra l'altro, capisce soltanto dal colorito del mio viso quale è la piaga che mi affligge e che sia un cucchiaio di olio di ricino, un impacco all'uovo da stendere sullo stomaco o una serie di vapori da respirare, ne sa sempre una.
Personalmente da anziana sarò sicuramente quella che suggerirà rimedi di ogni genere all'osteoporosi, alla sordità o alla cattiva digestione delle mie amiche vecchiette, dato che lo faccio già adesso con le mie balde compari. Personalmente conosco molti rimedi, più che naturali o artigianali, alimentari per evitare o far succedere qualcosa. Alcune sono pure conoscenze acquisite, mentre altre, purtroppo, testate amaramente. Vi consiglio, in ogni caso, di dare uno sguardo alla mia piccola enciclopedia medica.

STITICHEZZA:


Se siete stitici mi odierete per quello che sto per dire...ma in realtà siete quelli più fortunati della lista di disagi che devo affrontare, in quanto a voi è un pò concesso tutto, anzi, vi sono consigliate abbondanti dosi di olio (anche fritto) ed è difficile che vi venga richiesta qualche esclusione. I cibi che facilitano i movimenti intestinali, e che se siete soggetti a rischio stitichezza dovreste cercare di mangiare quasi sempre, sono però più limitati. Cereali, pane e pasta, se consumati integrali, sarebbero la gioia del vostro sistema intestinale che ogni giorno sarebbe rafforzato dalle fibre contenute nei cereali; ovviamente non vi viene chiesto di strafare ma di consumare (una volta al giorno) o la vostra consueta porzione di pasta e/o pane in versione integrale, o di fare una buona colazione con cereali (meglio se integrali). Un'altra buona abitudine che dovreste acquistare giorno per giorno è quella di mangiare yogurt bianco o bere una tazza di latte; i latticini, se assunti in modo grezzo, sono ricchi di fermenti, che se assunti giornalmente, permettono all'intestino di fare molti meno sforzi nel liberarsi. L'ultimo consiglio che vi do farebbe bene a tutti, ma a voi in particolar modo, ed è quello di consumare al giorno 5 porzioni fra frutta e verdura. Queste possono essere divise fra contorni e merende, ma in ogni caso sono proprio la frutta e gli ortaggi gli alimenti più ricchi di fibre naturali che permettono una regolarità intestinale. Esistono anche frutti che aiutano di più, come kiwi, prugne e pere; così come verdure cotte fra cui zucchine, finocchi, spinaci e cipolle.

DIARREA:


C'è anche chi soffre del problema contrario e che deve fare fronte a tanti divieti alimentari, soprattutto in periodi in cui è più soggetto al disturbo. In ogni caso, oltre alle medicine canoniche, è consigliata un'alimentazione a base di patate lesse (dimenticatevele fritte per un periodo), carote lesse (fanno più effetto cotte che crude) e riso bianco (ovviamente all'olio e non al burro). Durante un periodo in cui andate frequentemente in bagno sostituite il latte col the (con un'abbondante dose di limone), mangiate meno latticini che potete e cercate di mangiare cibi solidi. Bere tanto aiuta a reinserire liquidi e sali minerali che vengono persi dall'organismo, ma è anche consigliabile bere piccole ma frequenti sorsate di acqua, perchè sennò si rischia di fare l'effetto contrario. Esistono anche dei paradossi che vi riguardano molto da vicino, ma che è sempre meglio saperli e guardarsene: ad esempio le mele sono alimenti che stringono, ma se cotte, da alleate in quei periodi, possono diventare i vostri peggiori nemici. Un altro caso è quello delle carni bianche come il pollo che se fatto ai ferri è un ottimo rimedio, ma se lessato diventa un lassativo naturale!

RITENZIONE IDRICA:


Molte donne, e in dati periodi dell'anno e del mese, soffrono di ritenzione idrica, che significa un maggiore trattenimento di liquidi. Non va sottovalutato l'aspetto alimentare anche per questo problema che può risultarsi fonte di sapere o di previdenza per quei momenti. Generalmente il consiglio è di bere 2 l di acqua al giorno, che personalmente posso comprendere quanto sia difficile dunque si possono alternare a tisane o the (ottimo è il the verde che è anche antiossidante), sennò esistono anche altre solide soluzioni. Un esempio è la frutta, e viene suggerita soprattutto quella ricca di liquidi come fragole, pesche gialle, albicocche, angurie, meloni, arance o l'uva; o anche la collega verdura, di questa si preferisce il finocchio, l'asparago, il pomodoro e il cetriolo, che diventano dei diuretici naturali. Altro consiglio spassionato riguarda la salatura delle pietanze, cibi particolarmente salati non aiutano i liquidi a defluire, quindi se per una settimana mangiate scondito o con pochissimo sale può solo giovarvi. Sempre a proposito della salatura ci sono degli alimenti che nascondono l'alto contenuto di sali che in realtà hanno, e sono gli insaccati, il pane ed i grissini confezionati e la pizza napoletana.

EMICRANIA:


Chi come me soffre di mal di testa avrà sicuramente imparato, a proprie spese, gli alimenti che aiutano a farlo passare e quelli, invece, che ne incentivano il dolore e la frequenza. Sembrerà assurdo ma mentre si ha un attacco di nevralgia il cioccolato diventà tabù, in quanto eccitante naturale che aumenta la fluidità del sangue nel cervello...detto in soldoni è ciò che bisogna evitare perchè l'emicrania è scaturita proprio da un afflusso maggiore di sangue al cervello. Anche il parmigiano, così come tutti i formaggi stagionati, per l'odore agre ed il sapore forte non può che disturbarvi maggiormente. Evitate anche gomme da masticare, il muscolo della mandibola è meglio se resta a riposo durante un attacco nevralgico, e cibi troppo saporiti o odoranti. Vi consiglio invece di bervi un buon caffè o un cucchiaio di miele che rilassano e attenuano la nevralgia.

INSONNIA/SONNOLENZA:


Ultimi  consigli alimentari vanno alla categoria dei dormiglioni o di quelli che hanno difficoltà ad addormentarsi. I primi, se vogliono evitare attacchi di sonno giornalieri o mentre sono in viaggio, oltre a dover viaggiare con un termos di caffè al proprio fianco, consiglio di masticare chewing gum e mangiare dolci (lo zucchero assunto in ogni forma, dai biscotti ad una fetta di torta, aumenta la produzione di sangue e dunque tiene svegli). Evitate però di appesantirvi troppo con pranzi o cene importanti, assolutamente sanciti gli alcolici che creano sonnolenza ed evitate brodi o minestre che inducono il corpo a rilassarsi. Chi ha difficoltà a prendere sonno dovrebbe dimenticarsi il caffè (o almeno dalle 18 in poi) e tutti i derivanti come la Coca Cola. Conciliare il sonno con una camomilla o una tazza di latte caldo aiuta molto, così come bere il brodo di pollo. Evitate i cibi speziati o piccanti che attivano la sudorazione e la produzione ormonale.

2 commenti:

  1. Grazie dei tuoi saggi consigli!Il primo punto è senz'altro il mipo, e so che hai pensato a me mentre lo scrivevi!!:DDDDDDD Spero che non mi venga mai la diarrea perchè non puoi mangiar nulla, idem con l'emicrania che mi priva di una gioia immensa: il cioccolato e i formaggi!

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  2. Questo post è nato grazie a te e alla tua stitichezza

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