Non ci sono più le donne di una volta

Negli anni '50 le donne sono diventate la miglior pubblicità per qualsiasi cosa e da allora il binomio femmina-commercio non si è mai assestato, fermato o migliorato, anzi, alcune generazioni hanno assistito alla deformazione, alla deturpazione dell'antro femminile che è diventato un maxi sedere formato cartellone pubblicitario. La mia generazione è nata quando si era già digerito il fattore donna all'interno del marketing e molte di noi o non ci fanno più caso o non hanno più un problema a riguardo, e nel peggiore dei casi sono partecipanti consenzienti di questo modello commerciale.
Meno male esistono ancora delle femministe che continuano a denunciare la figura femminile all'interno dei mezzi di comunicazione di massa, giocando nell'unire l'origine del problema, con la moderna depressione al femminile. Sono state stampate, ormai da diversi anni, delle placche pubblicitarie (le famose piastrelle in latta che sponsorizzavano vari prodotti con le pin up) con sopra dei messaggi rivisti e corretti, che non solo denunciano la reale condizione delle donne dell'epoca che sotto sorrisoni bianco latte sarebbero volute morire (pressione del marito, perfezionismo richiestole, prigionia della vita domestica e giudizio altrui opprimente e ossessionante) e dall'altra sottolineano la gabbia che la donna si è creata con le sue mani, imprigionandosi dentro stupidi messaggi pubblicitari che le chiedono sempre di più.
Ne ho scelti alcuni, anche perchè negli anni si sono moltiplicati, fra quelli che mi piacciono di più e che ogni volta mi affascinano da morire.

Io non so voi, ma ci arrederei casa con queste placche!!!