venerdì 30 dicembre 2011

S by S


Care ragazze questa è l'ultima discussione che affronto nel 2011, perchè domani a mezzanotte passeremo la no fly zone, che ci porterà nel futuro, nel 2012.
La mia riflessione di oggi, si basa principalmente sulla festa del Capodanno, sembrerà assurdo, ma a Serena Wanderwoodsen il Capodanno non fa impazzire. Purtroppo devi festeggiarlo, perchè non te lo sai spiegare in realtà, ma senti che devi anche se non sai che fare.
Esistono due tipi di persone e due diversi modi di reagire all'ultimo dell'anno: c'è chi c'impazzisce e la sente come LA notte dell'anno, e chi s'infilerebbe sotto le coperte fino al giorno dopo.
Personalmente faccio parte del secondo gruppo perchè trovo semplicemente disgustosi i veglioni, carichi di vecchi e portate di cibo infinite, con un suonatore di pianobar intonato come me sotto la doccia; non amo andare a ballare in quella sera, sia perchè i costi raddoppiano, che per la calca di gente da toglierti il respiro; trovo noiose le feste in casa di amici, dove arrivi ad un punto in cui non sai come fare a mandare avanti la serata, ma senti che devi rimanere bloccato in quelle quattro mura; sono indisposta nel cucinare o preparare un buffet per gli amici, in quanto a Capodanno è stressante persino ordinare un catering (tutta la città è in visibilio); e non mi diverto alle feste organizzate nelle piazze, in quanto sono molto freddolosa e non amo i luoghi dove attentano alla tua vita.
I miei ultimi degli anni ideali gli ho festeggiati quando ero bambina, e forse proprio perchè sono stati talmente belli non riesco più a divertirmi...Io e mio fratello Eric eravamo molto piccoli, mia madre all'epoca era sposata col colonnello Dean, che era molto affettuoso con noi. Siccome ogni primo dell'anno era tenuto a tornare in Inghilterra alla corte della Regina, non partecipava alla vita mondana newyorkese e tratteneva anche mia madre a casa. Passavamo la notte giocando a diversi giochi in scatola, a carte o a gare di disegno, avevamo la classifica ufficiale e i premi per il primo ed il secondo classificato (che eravamo sempre io e mio fratello), e poi dolcetti a mezzanotte, pizzette e salatini in attesa dell'ora x e brindisi con sparo dal fucile ufficiale del colonnello per un'ora intera. Andavamo a letto presto, ma in realtà facevamo finta di appisolarci sul sofà, in attesa che Lily e Dean ci sistemassero nel lettone in mezzo a loro.
Questo era festeggiare il Capodanno...
XOXO S.W. E auguri di buona fine e miglior inizio

2 commenti:

  1. Cara Serena,
    anche io come te faccio parte del secondo gruppo!!
    è una notte come un'altra anzi a me mi fa sempre un certo effetto soprattutto la mattina dopo!!
    Perchè a me pare un giorno normale e invece tutti s'ingozzano di lenticchie e scopri che è un anno nuovo!O.o
    Sarebbe bello tornare piccini, senza lo stress del DIVERTIAMOCI PER FORZA!!

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  2. Ma poi anche tutte quelle credenze di uva, datteri e lenticchie che portano soldi...sono veramente inutili! E tra l'altro hanno scelto anche i tre cibi che più detesto!

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