S by S

Salve a tutti, spero di non aver bisogno di presentazioni di nessun tipo e che già mi conosciate. Sono Serena Vanderwoodsen, che vi scrive dalla sua cameretta dell'Upper East Side in New York. Questo è in assoluto il promo blog che faccio di mia mano e soprattutto il primo messaggio che vi lascio. Purtroppo i nostri saranno incontri settimanali, ma spero di non deludervi mai.
Oggi con l'idea di dover scrivere qualcosa, ho avuto quello che chiamano il "blocco dello scrittore"; infatti fino all'ultimo non sapevo di cosa parlarvi, della mia vita mondana, degli ultimi acquisti fatti da Macy's, dei gossip dei miei più cari amici o semplicemente impressionarvi con tutte le storie del mio passato.
In realtà sarei stata chiamata proprio per mettere nero su bianco i miei gossip, ma credo che conoscermi a tutto tondo sia molto più eccitante di sapere dove farò un aperitivo stasera.
Questo l'ho capito quando oggi, mi è squillato il telefono ed era un signore che mi proponeva di partecipare alla prossima edizione di Dancing With The Stars, un reality show che fa sfidare i vips televisivi a colpi di balli.
Ho rifiutato. Sinceramente solo perchè sono abbastanza famosa nell'élite di Manhattan e alcune riviste parlano di me, non ho bisogno di farmi beffeggiare da una giuria sadica e da un pubblico ancor più cinico. Non l'ho mai seguito puntata per puntata, ma alcuni video sono stati mostrati anche ai telegiornali, oppure commentati anche in diversi programmi mattinieri, dunque gli ho visti. Elisabetta Canalis quest'anno, Tara Reed l'anno scorso e tutti gli altri artisti incompresi che hanno fatto parlare di sé a colpi di lascio e sambe; sono stati più derisi che amati. Presi in giro è dir poco, odiati e beffeggiati è ciò che hanno ottenuto. A loro va bene, perchè vogliano esser parlati (chi se ne frega se bene o male l'importante è che ne parlino), dunque sono disposti a tutto, ad essere criticati dai magazine di gossip al giorno dopo della diretta oppure a caldo dagli acidi ospiti in studio. Bene, signori, nonostante sia abbastanza ma non troppo celebre, la categoria ideale per questo tipo di programmi, non ho intenzione di mettermi a nudo e farmi prendere in giro per un paio di articoli in più sul mio conto. Io sto bene così, con i paparazzi che se non sanno più chi fotografare si ricordano di me, e con giornate in cui posso andare a fare shopping senza sentir nominare il mio nome. Chiamatelo snobbismo oppure tranquillità interiore, ma non ho bisogno di una spaccata per essere appagata.
Alla prossima.

S.