Di chi sto parlando? Delle nuove generazioni di ragazzine sempre più attente alle ultime tendenze e ad avere trucco e parrucco alla moda. Sempre più emancipate e sempre più da giovani, infatti si contano pochissime bambine alle quali viene lasciato il diritto di essere effettivamente bambine.
Non soltanto all'interno del nucleo familiari esistono i germi di questa nuova malattia, che per comodità ribattezzo col nome di "adultite", in quanto anche i modelli sociali che le circondano non sono dei migliori. Lasciando stare tutte le donne che invitano a truccarsi e a sembrare sempre più giovani (sottoliando come l'esser fresche sia sinonimo di successo), quelle che devono preoccuparci maggiormente sono le coetanee, le figlie d'arte come Suri Cruise con un paio di Manolo Blahnik ai piedi ed una borsa Prada per contenere tutti i peluche.
Il mondo musicale non è d'aiuto per questo fenomeno, in quanto le voci fresche (e per fresche s'intendono quelle dei giovanissimi) vengono esaltate e abbinate all'idea di rarità, di dono da non sottovalutare. Questo è un abbinamento che avvertiamo anche in Italia, dove in alcuni reality show dedicati al canto, i piccolissimi si trasformano in pupazzi parlanti, anzi cantanti, che fanno sorridere le mamme e le nonne.
Va da sé che in America è tutto straordinariamente amplificato, infatti oltre alle voci diventa importante anche la prestanza fisica ed è allora che il passo che lega questi baby-talenti a porno attori di video gratuiti per pedofili è veramente minimo. Basti pensare a Willow Smith, che a soli 6 anni ha già fatto tre video musicali dove si atteggia come le sue colleghe 25enni. Purtroppo chi ha scaturito il tutto è ancora il tanto amato mondo della moda...
Tutto ciò che fa la moda, nonostante la ami, non può essere giusto e corretto, e difatti l'ansante ricerca di modelle giovanissime (che truccate e vestite a modo sembravano pure maggiorenni) ha fatto si che la fanciullezza diventasse sinonimo di glamour. Difficilmente si sono viste modelle di 40anni, ma ancor più impensabili erano indossatrici di soli 11 anni. Adesso se hai 23 anni sei vecchia, inizi a diventare donna, le tue curve si arrotondano e non piaci più agli stilisti.
Questa è una delle ragioni predominanti per le quali le piccole non si ribellano, ma anzi cercano di assomigliare alle dive dello spettacolo già in età precoce. Ma le madri dove sono? In prima fila a vedere l'evoluzione della figlia. Generalmente sono sempre le mamme ad accompagnare, spingere e sollecitare le figlie a questo mondo in fretta e furia. Psicologicamente si parla di un transfert, dove la madre vive un sogno attraverso la figlia (in questo caso perchè non esisteva tutto questo accesso facile alla moda o perchè non le era possibile) o addirittura di una configurazione sbagliata dell'assetto sociale moderno, che vede la velina vincente e ricca sulla studiosa.
Malgrado tutto è ancora un fatto sociale che fa poco eco, a parte alcune esagerazioni troppo messe sotto gli occhi di tutti, come il set fotografico di Vogue Francia che vedeva protagoniste di alcuni scatti provocanti delle bambine. Unico dispiacere che diventerà irrisolvibile sarà l'invecchiamento precoce di queste piccole bamboline, che a 20 anni sentiranno che la loro vita è finita, a 30 anni non troveranno più lavoro e ben presto, perdendo il sapore della vita, commetteranno qualche gesto esagerato.
Odio odio odio, per la Suri cruise!!
RispondiEliminaVidi anche io quel servizio su Vogue Francia, e mi fece impressione!!!!Una bimba deve imparare a scoprire da sola l'amore per la femminilità, giocare con i rossetti e gli smalti della mamma!! Ma cxome ho detto..Giocare, perchè un gioco deve rimanere!!
La penso come te anche sui programmi di bimbini con le voci di Celine Dion, a me fanno paura, e ho paura per il loro futuro...quando la televisione si spegnerà su di loro??? che accadrà?
E poi non avranno le voci pulite e angelicate da bambini per tutta la vita.
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