sabato 12 novembre 2011

4 sarDi in padella


Dopo aver visto tutte i troiai che si mettono in corpo gli americani, non potevano mancare quelli made in Italy. Se negli USA il primato lo detiene la Kraft in Italia diamo fiducia alla Findus. Non è maccheronica d'origina, ma si è evoluta e ha creato nel bel paese ne I 4 Salti in Padella. Buste di cibi surgelati che dopo una 10 di minuti che sono a scaldare su una padella, ti permettono di mangiare primi o contorni che generalmente richiederebbero una preparazione maggiore. Precotti all'italiana , che per i costi irrisori ci fanno pensare ad una qualità di cibo mediocre, che hanno ricevuto sempre maggiore successo fino a diventare una vera e propria industria del "pronto in 5 minuti". Proprio a settembre sono entrati in commercio alcuni nuovi primi che hanno avuto tanto di pubblicità su cartelloni sparsi per la città o su bus di linea. Ma facciamo un pò la storia del prodotto....


Tutto ebbe inizio con dei contorni di verdure leggermente insaporiti che conquistarono tutt'Italia. Un modo nuovo di preparare il pranzo al figlio che tornava da scuola, la cena al maschio single che lavora fino a tardi o il contorno per una cena romantica dove si hanno mille particolare a cui pensare. Questo negli anni si è evoluto e ha prodotto la purea e un paio di primi precotti.


Notando la forte risposta commerciale nei confronti dei primi, il marchio iniziò a produrne sempre di più e sempre più particolari. Da quelli più elaborati, a quelli più semplici, da quelli di carne a quelli di pesce. I 4 salti, in ogni caso, erano già diventati patrimonio culinario italiano.


Il passo più lungo della gamba, che si dimostrò un totale buco nell'acqua, fu il tentativo di lanciare anche i cibi precotti da scaldare al forno o al microonde. Oramai gli italiani avevano associato al gusto dei 4 salti in padella il classico formato in busta, e la presentazione in  casseruola ha sfiduciato anche i più coraggiosi. Non si può mai parlare di involuzione, poichè nei banchi surgelati dei supermercati i classici in busta, continuavano a scomparire.


Una nuova ondata di prodotti fu registrata a seguito delle idee da forno, che tornarono in linea con le scelte di mercato originali, quindi che privilegiavano i primi. L'unica variazione fu nell'ambito dei secondi, il marchio sperimentò infatti, un'idea di piatto unico da scaldare che ancora oggi è in vendita e che piacque subito a mamme e piccini. Altra stupefacente novità (che coincise col periodo estivo), riguardò il fai da te; sempre più persone s'improvvisavano grandi chef del marchio inventando sughi da soli; proprio queste persone ricevettero una piccola spinta dai commercianti Findus che iniziarono a vendere anche dei preparati per sughi.


Se fanno male o fanno bene di preciso non si sa (anche se sono stati denunciati per alcuni casi di fegati intossicati , riscontrati da persone che mangiavano tutti i giorni a pranzo una specialità dei 4 salti!); in ogni caso adesso molti bar adibiti a ristorazione hanno il menù dei prodotti 4 salti in Padella. Il nuovo mercato in cui stanno provando ad infiltrarsi sta portando risposte positive, da parte di lavoratori o pranzatori occasionali che non vogliano spendere tanto ed essere serviti velocemente. Proprio per dare il benvenuto a questi nuovi clienti, il marchio, ha proposto delle novità (che ancora sono considerate tali), acquistabili anche nei supermercati.

Voi ne mangiate? E in che quantità?

2 commenti:

  1. Io se ne mangio anche una forchettata mi chiudo in bagno per una settimana!

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  2. Ma i tortiglioni alla carbonara che fine hanno fatto non li trovo più erano i migliori

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