venerdì 5 agosto 2011

Miss Cupcake


Questa settimana la nostra Miss Cupcake è Lindsay Lohan, meglio conosciuta come Lilo.
No, non ho battuto la testa contro un muro e nemmeno sono stata sulla luna fino adesso, conosco molto bene i suoi fatti di vita privata dato che ce li propinano sotto ogni forma e salsa. In ogni caso mi sento di conferirle il premio in quanto nonostante siano settimane dure per l'attrice, riesce sempre a far parlar di sé.
La personificazione dell'ideale di Oscar Wilde circa l'artista: bene o male, purchè ne parlino.
Lilo, sappiamo tutti, che ha iniziato a dare di matto quando ha scoperto di poter annegare i suoi problemi nel gin, questi sono aumentati dopo il rehab (non andato a buon fine), dato che Dina Lohan (sua madre, nonchè arrivista, manager, produttrice di un reality show dove prova a fare della secondogenita un'altra piccola Lilo) continua a denunciare ai media gli stati di ubriachezza della figlia. Lindsay casca nel tunnel dell'anoressia, poi ritonfa in quello dell'alcohol, per poi rismettere di mangiare; un attento psicologo chiederebbe cosa faceva la sua famiglia nel durante e una precisa gossippara è tenuta a dirvi che sua madre stava divorziando col padre con l'accusa di non essere stato presente nella vita delle figlie. Dopo che anche il padre diventa una ridicola icona televisiva, Lindsay si da alla droga, inizia a fare incidenti su incidenti, passa più giornate fra i vari tribunali delle contee che dietro le quinte di una produzione cinematografica e decide di diventare lesbica. Frequenta  per un lungo periodo la dj Samantha Ronson, per poi interrompere repentinamente la love story in seguito ad un'ennesima guida in stato di ebrezza. Ultimamente si è dovuta presentare al tribunale per rispondere all'accusa di guida in stato di ebrezza (strano eh?!) e nell'andare in tribunale....HA BUCATO UNO STOP, la settimana dopo il processo ha deciso di rubare in un supermercato e adesso, è stata assolta (ovvero deve aver pagato ben bene la corte), è diventata la migliore amica di Paris Hilton ed è stata rifiutata dalla scritturazione in alcuni film.

Nonostante queste rocambolesche vicissitudini le conferiamo il premio perchè riesce sempre ad uscirne a testa alta e nelle cover delle maggiori riviste di moda ( Vanity Fair Italia agli inizi dello scorso luglio e Marie Claire USA nel numero d'agosto).

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