giovedì 28 luglio 2011

Fly down


Dove si vola questa settimana? Dal 10° piano al 9° del nostro palazzo immaginario dal quale sveliamo tutti i retro scena dei perfetti attori americani. La scorsa settimana siamo entrate nel backstage di Pretty Little Liars e abbiamo capito le relazioni amichevoli tra le varie attrici ma oggi salutiamo una cantante.


Non avevo fatto alcun post per salutare Amy Winehouse perchè non mi andava di riportare in differita la notizia della sua morte. Per me la sua morte è stata come cascare da un edificio e sbattere il naso su un marciapiede, non era pensabile. Non fraintendetemi, non faccio toto-morti sui personaggi famosi, ma nemmeno lo avrei preso in considerazione. Non ero particolarmente affezionata alla cantante, in quanto non mi definisco fan sfegatata ma mi è dispiaciuto, soprattutto per il motivo. Quando le cause di morte sono naturali ti dispiace, piangi, soffri e incolpi la giustizia divina che ha sbagliato ancora una volta, ma quando le morti sono volute, procurate e levigate c'è qualcosa di diverso nelle lacrime.


La morte per overdose è una piaga, è un dolore in più che dai a chi resta, che non solo dovrà ricordarti ma non potrà incolpare nessun'altro tranne che te. Te, che ti sei spinta dove non dovevi, che non hai creduto in te, che hai pensato fosse troppo tardi per lottare, che non vedevi per primo un'uscita, una via di fuga o una porta segreta dalla quale scappare dal buio e dalla paura della vita. Quando qualcuno si droga fa paura, crea tensione e le masse di persone stupide evitano la persona ed il problema. Purtroppo non è così che s'illumina il cammino alla gente, così si muore, di una morte lenta, dolorosa, insaziabile, avara, ansiosa e progettata. Non voglio mettere in dubbio la memoria di Amy Winehouse; ammetterlo farà male come cascare da un edificio, ma lei era anche questo.



1 commento:

  1. Concordo pienamente!Era un'artista incredibile, con un dono divino, ma purtroppo non ha saputo vivere di questo dono, ma solo gettarlo via!
    Era una persona fragile, e non entro nei meriti per cui si drogava, ma fa sempre male quando una persona così giovane e così dotata se ne va!
    Molti sono riusciti a rialzarsi, ma forse lei si era già spinta oltre..

    RispondiElimina