lunedì 1 luglio 2013

I wanna be a diva but...c'è crisi!


La diva di questa settimana l'abbiamo conosciuta sempre tenerella e coccolosa e forse ce la ricordiamo prevalentemente nel ruolo della principessa Sissi, ma in realtà, Romy Schneider, ha molto altro da raccontare. L'artista nasce a Vienna, figlia di due attori, sotto il nome di Rosemarie Magdalena Albach-Retty; il padre abbandonerà ben presto la famiglia in quanto forte sostenitore del fascismo, per accompagnarsi ad una nuova donna anche lei del filone nazionalsocialista. Romy, con la madre ed il fratello si trasferirono in Germania, dove, sotto forte pressione della madre, inizierà la sua carriera da attrice. In questa nuova terra non conoscerà solo il successo, ma anche il patrigno che finirà anche per riconoscere a pieno titolo come padre, ed il suo nome d'arte che l'accompagnerà per sempre. In quegli anni la sua carriera diventerà mondiale grazie alla trilogia Sissi, dedicata appunto alla principessa austriaca, alla quale donerà un'interpretazione innocente, fresca e vitale. In quegli anni fu sempre comunque la madre della Schneider a decidere le parti o i film da far interpretare all'attrice e forse, proprio questa iperprotezione, fu fra le cause scatenanti la depressione dell'artista. La Schneider, infatti, ripugnerà il personaggio di Sissi tanto da non volerne interpretare, dopo dieci anni dal successo della trilogia, il quarto film della serie. Negli anni '60 Romy conobbe Alain Delon col quale avrà una relazione sentimentale e condurrà l'attrice in Francia dove conoscerà il film impegnato francese ed italiano. Dopo altri due matrimoni finiti male e la morte di uno dei suoi figli (il quattordicenne David, morto infilzato da un cancello che tentava di scavalcare), Romy cascò in una forte depressione aumentata ed alimentata anche da un forte problema di alcolismo. A soli 44 anni la troveranno morta nella casa dell'allora compagno e, nonostante ufficialmente la causa del decesso sia stata attribuita ad uno scompenso respiratorio, aleggia intorno a lei l'ipotesi del suicidio. Nonostante la sua vita travagliata a noi piace ricordarla come la principessa più famosa del cinema che proverò a rappresentare in un outfit con un budget massimo di 100 euro. Per questo outfit m'ispiro al ruolo che l'ha resa celebre e per forza di cose è necessario un vestito con scollo a barca e gonna a ruota (Amazon, 47 euro), al quale abbinare un sandalo dello stesso colore (Mango, 50 euro) e l'indispensabile tiara da principessa ( Bijoux Brigitte, 8 euro).
Tot= 105 euro (perdonatemi le 5 euro in più...ma tutte le altre volte sono sempre andata parecchio sotto...si può chiudere un occhio, che dite?!)
Il consiglio che vi lascio riguarda i capelli, per rappresentare al meglio il personaggio della principessa d'Austria portateli sciolti e con una leggera cotonatura del ciuffo/frangia davanti.
RomySchneider

RomySchneider by lula6

Alla prossima settimana e...alla prossima diva!!

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