domenica 16 settembre 2012

Pensionati alla riscossa!!


Ormai è un dato di fatto, al mondo pubblicitario non fanno più gola le donne, tanto sfruttate per commerciare di tutto, e i baldi giovani che compravano di tutto per restare "al passo coi tempi". Il vero mercato si è spostato ed oggi fanno gola i pensionati!!!
Chi sta per andare in pensione, o chi ci è già, è il nuovo pubblico supremo dell'aera marketing: se si deve fare un nuovo spot o rinnovare un prodotto seguendo le leggi del consumo ci si muove verso questa nuova branchia di potenziali acquirenti.
Questo nuovo atteggiamento si può notare dai nuovi protagonisti degli spot commerciali: non più donne dalle gambe lunghe o giovani con addominali scolpiti, ma bensì celebri over 40 con problemi di salute.

Stefania Sandrelli - Danaos

Con questo post cercherò d'illustrarvi quasi tutti i principali nuovi protagonisti del mondo pubblicitario in Italia che, salvo rari casi, sono tutti anzianotti. I rari casi di cui possiamo parlare riguardano per esempio le automobili. Queste cercano di rivolgersi ancora ad un pubblico giovane e dinamico o, almeno, cercano di evocare quell'idea sfruttando celebrità meno attempate.

Luca e Paolo - Fiat

Salvo questi sporadici casi troviamo un'orda di star ritirate a vita privata o costrette in ruoli di "nonne" per via dell'età, a pubblicizzare prodotti di ogni tipo. Una decina di anni fa gli unici anziani della pubblicità erano "la nonna dell'Ace" e Ambrogio dei Ferrero Rocher, che oggi sono stati sostituiti da nuovi volti attempati di giovani pensionati.

Antonella Clerici - Grand Soleil

La motivazione che spinge tutto ciò è sempre la solita: o soldi. Il mercato economico, infatti, si è spostato ed ora chi ha i soldi è proprio la fascia dei pensionati, neo-pensionati e prossimi pensionati. Sulla base di questo principio neppure più tanto teorico le nuove star del piccolo schermo hanno rughe e capelli grigi.

Elio - Cynar

Questo nuovo parametro commerciale prima era solo teorico: i giovani non lavorano, i pensionati di vecchio stampo sono gli unici che hanno avuto accesso ad un 100% di pensione ed i prossimi pensionati sono l'unica fetta di popolazione con stipendio fisso. Questi semplici assiomi che stavano cambiando il mondo del marketing, sono diventati dei puri elementi pratici.

Claudio Bisio - Lottomatica

Il passaggio dal teorico al pratico è avvenuta in maniera del tutto naturale, si ipotizzava che fosse quella la classe ricca e lo era effettivamente, dunque è l'unica fascia che compra ancora. I giovani non spendono e se lo fanno non sono soldi sua, ma quelli dei genitori e dei nonni che hanno un accesso più facilitato alle entrate economiche.

Sabrina Ferilli - Poltronesofà

E non c'entra nulla il fatto che meno giovani guardano la televisione, che molti considerano molto più centrale rispetto ai dati economici, perchè è solo un modo per nascondere la testa sotto la sabbia e non guardare alla realtà, ovvero scansare il problema della popolazione giovane che vede l'idea di "futuro" e di "benessere economico" come una utopia.

Barbara D'Urso - Vitaldent

Questo nuovo trend commerciale cerca comunque di accattivare il pubblico sfruttando icone celebri e salde che possano incanalare proprio quella fascia d'età. Non ci piacciono più i perfetti sconosciuti ma abbiamo bisogno di volti di cui fidarsi prima di spendere. Basta guardare a quale personaggio famoso italiano è toccato trattare il tema della benzina!!

Rocco Papaleo - Eni

Anche gli stessi volti celebri sono ben contenti di assumere anche più brand contemporaneamente, in quanto anche gli stipendi televisivi si sono abbassati e la lotta per un avere un pò più di spazio in camera si è decisamente inasprita. Ecco come mai anche più personaggi celebri sono ripetuti e prestano il volto per più marchi.

Fiorello - Infostrada

Questa tendenza al riciclo è anche più che visibile negli stessi programmi televisivi che tendono a riproporre sempre e solo i soliti volti di fiducia. E' scontato a questo punto dirvi che la selezione del volto commerciale dei brand parte proprio da questo dato, e dal riscontro che taluni personaggi hanno sul pubblico.

Gerry Scotti - Edison

E a questi personaggi è veramente permesso parlare di tutto: dalle dentiere che non reggono, alle creme per il corpo, dalle bevande che rafforzano ai biscotti per la prima colazione. Non è importante l'argomento veicolato da questi spot, che non è necessariamente legato a problemi dell'età, ma l'importante è il volto che parla: quello di uomo senza capelli o di una donna con la tinta per coprire i capelli grigi, con qualche chilo di troppo e qualche ruga evidente e soprattutto un portafoglio ancora pieno di soldi.

Raffaella Carrà - Danacol

Basti pensare che al povero Nicola Savino (non più giovanissimo neanche lui), gli è stato affiancato il personaggio ingombrante di Mara Maionchi...e stiamo parlando di Internet. Il messaggio è chiaro ed il mittente non è mai stato più nitido di così, l'unica preoccupazione che può interessarci è quando anche questa fetta di popolazione avrà finito i soldi a chi parleranno i commerciali?

Mara Maionchi e Nicola Savino - Telecom

L'unica cosa che posso augurarmi è che in un futuro più prossimo che mai siano i giovani, di nuovo, i veri protagonisti del marketing. Ma non perchè mi manchino le pubblicità con giovani come protagonisti, figuriamoci, ma perchè vorrebbe dire che tutto va bene, o meglio, che va come deve andare...










2 commenti:

  1. WOOOOOOOWWWWW!!ma questo e' un pezzo da giornale!!!!!!!!ma è un analisi perfetta, cioè hai inquadrato la situazione del paese attraverso le pubblicità e i loro protagonisti!NO SCUSA MA E' GENIALE!!!!!!!!!*.* Va spedito a qualcuno!!!!!!trovo che sia bellissimo!DAVVERO!

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