mercoledì 11 luglio 2012

L'armadio di Barbie



Tirerò una bestemmia, ma invidio l'armadio di questa bambola. Da quando ero bambina si è sempre dimostrata un'abile fashion victim con un innato senso per lo stile. I creatori della Barbie, infatti, hanno fatto indossare alle loro bambole tutte le mode che sono passate in convento. La bambola più famosa al mondo ha spaziato da abiti da sera eleganti a vestiti da ballo ottocenteschi, l'abbiamo vista con succinte pance di fuori o minigonne da infarto; e le abbiamo cambiato top coloratissimi con altri più seri. In ogni caso in questi anni la Mattel sta dando il meglio che può, collaborando con stilisti o marchi famosi presta nome sempre per ingigantirne il guardaroba e la sua storia. Proprio attualissima è la Barbie vestita da Twin Set che trova il suo palcoscenico ideale nella rivista Cosmopolitan che la ospita in tutti i suoi cambi look garantiti dalla stilista del brand, Simona Barbieri.



Se la mia invidia fosse causata solo per Twin Set, sarei veramente ridotta male. In realtà è radicata ben oltre e soprattutto è legata a ben altri nomi della haute couture. Questo connubio di nomi importanti con la Mattel ebbe inizio nel lontano 2006 quando nacque la Barbie Fashion Fever. Una Barbie con la frangia, visibilmente ringiovanita, che se ne fregava della figlia-sorella Shelly e che riteneva Ken gay. Tutto questo ha portato i creatori della Mattel ha concentrarsi sul crearle il "guardaroba perfetto". Iniziò a riempire qualche gruccia la cantante-attrice Hilary Duff che disegnò degli abiti per la Barbie, vestiti che costavano quanto quelli di una bambina in carne ed ossa, ma comunque sempre proposti dalla star Disney.

Dopo di lei è stato un continuo di collezioni speciali e abiti in esclusiva firmati da famosi brand, tanto che molte mamme sono entrate in meno pause precoci. "Mamma, mamma me lo compri un vestito per la Barbie" e la mamma che ha una visione a piccola fiammiferaia della sua bambina pensa "Quanto vuoi che costerà un cencio per la bambola di mia figlia?" e risponde "Certo piccola, andiamoci adesso". La mamma non è più tornata a casa (spero che i bambini che hanno causato queste stragi di mamme non si sentono offesi dalle mie considerazioni senza trasporto emotivo). Provate a vedere quanto vi può costare la trend section di stilisti come Karl Lagerfeld, Laboutin e Donna Karan.

Ha suscitato molto successo anche una collezione speciali di abiti da sposa per Barbie firmata da Vera Wang. L'artista per presentarli ha ricreato una vera e propria sfilata di moda dove finalmente Barbie poteva provare l'ebrezza d'indossare il magico abito. Ma qualcuno di voi sa precisamente in che situazione sentimentale si trova Barbie con Ken?

Meno pompose e acquistabili anche al Toys'r'us dietro casa sono i modelli disegnati da brand più commerciali come Benetton, Juicy Couture, Debeers, e  Dennis Russo. Che giocano sul fatto di far vestire la bambina come la bambola per guadagnarci milioni a palate (e a pedate non vi dico dove della mamma). "C'è crisi" si autocommisereranno alcune madri "I propri bambini li vestiamo con la roba del cinese o del mercato, ma la Barbie di mia figlia avrà un guardaroba che le spetta!"(e se per qualsiasi motivo una madre si fosse trovata in questa situazione deve prendere le mie battute senza offesa e trasporto emotivo).


Altri nomi che hanno fatto la differenza, senza nulla togliere a quelli appena citati, sono gli stilisti che hanno vestito barbie che finiranno in teche di collezionisti preziosi (che poi m'immagino tutte checche isteriche e psicolabili, ma sono considerazioni senza offesa e trasporto emotivo). Ad avere questo onore è il marchio Jewellers che crea una serie di look per una Barbie vintage ed attempata (una sorta di vecchia tardona imbevuta di gioielli e anche in questo caso sono espressioni senza offesa e trasporto emotivo), oppure Alex Perry che sfrutta il velluto scarlatto per fare a Barbie degli ornamenti natalizi di classe (adorabili per diventare soprammobili sorreggi-polvere). Per celebrare il 2010, invece, è stata chiamata la maison Golren (di cui ignoravo l'esistenza sino ad oggi), che ha realizzato un comodo abito da veglione in color oro. Insomma la nostra Barbie non sarà andata ad aspettare l'arrivo del nuovo anno in piazza o ad una festa con amici ubriachi, ma bensì ad un ristorante con cucina ricercata, crudité come aperitivo e vecchi viscidi che la guardano come fosse il piatto forte dell'evento (mi riferisco a classi sociali ma senza offesa e trasporto emotivo).


Se non fosse per gli stilisti russi (e per dirlo io che odio la Russia, sempre senza offesa e con poco trasporto emotivo) la Barbie, alla fine della fiera, finirebbe per restarmi antipatica. Anzi ringraziamo Mishka che ha disegnato un classico abito da sera nero per la bambola per un evento benefico, i proventi della serata sono stati dati in beneficenza a quelle bambine che manco ce l'hanno la Barbie. E ringraziamo anche Robert Best che ha disegnato una serie di Barbie da collezione per il Natale 2009 dove finalmente si sono abbandonate le unghie da gatta, i seni siliconati in bella vista e le mise da eterna pischella (volenti o volanti la Barbie c'ha 53 anni e con questo non voglio offendere nessuno perchè c'ho che affermo ha poco trasporto emotivo), per reimmergersi in vestiti da dama, con ricami e ritocchi da libro delle favole e con accessori e gioielli da vera regina. Ecco che ritrovo l'idea di Barbie con cui ci giocavo io da piccola: la bella principessa che tutte le bambine sarebbero volute essere.


Quali fra questi abiti vorreste veramente nel vostro armadio? E se foste delle collezioniste di Barbie ci sarebbe un modello fra queste da accaparrarvi? E ancora, c'è uno/una stilista che vorreste vedere alle prese con un abito Barbie (potete citarne un max di tre fra stilisti di haute coture, brand famosi o personaggi dello spettacolo, mi raccomando sempre senza offendere nessuno e senza metterci trasporto emotivo).

2 commenti:

  1. ahahahahahaahhahah bellissimo!!!!ahahahahahaah!Allora senza troppo trasporto emotivo, adoro KARL LAGERFELD, TWIN SET, DONNA KARAN E QUESTI ULTIMI TRE, specialmente il verde!Io amo le barbie e mi ricordo che nel negozio di giocattoli dove lavoravo mi garbava riguardarmele, vendevo anche i vestiti di Hilary Duff!!Come altre opzioni(grazie per le tre opzioni finally *.*) vorrei: gli abiti elegantissimi di MARCHESA, H&M( C'è crisi anche per Barbie), e abiti da sposa PRONOVIAS!aaaaaaaaaaaaah!!me la ricomprerei subito!!

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  2. Strano, infatti, avrei detto che ti garbava Vera Wang

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