Dieta Dukan...Du Kazz

Le riviste ce la presentano come dieta infallibile, i medici la sconsigliano e le mie colleghe la testano, di cosa sto parlando? Della tanto amata/odiata dieta Dukan. Iniziando dall'a,b,c va detto che il nome Dukan lo prende dal suo scopritore, Pierre Dukan, un nutrizionista francese che ha scoperto il modo per far dimagrire le persone e non farle ingrassare mai più. Il suo best seller, almeno così lo definisce nel sito, è il libro La dieta Dukan dove spiega il suo metodo. In realtà non importerebbe neanche comprarlo in quanto internet, i vari giornali e qualunque donna mondana già conosce in soldoni di cosa si sta parlando. Ma dissertiamo il tutto prima di giudicarlo da ben tre punti di vista: quello di Dukan, dei medici che non seguono il metodo Dukan e di una delle mie tante colleghe che hanno "divorato" il manuale del professore.

Dal punto di vista di P.Dukan:
Monsieur Dukan viene continuamente intervistato nei programmi d'intrattenimento, tutti i giornali vogliano un'intervista su di lui e persino Panorama gli ha dedicato una sua copertina (cioè Dukan ha persino superato la gnocca!), ma ogni volta ciò che spiega sono le quattro fasi studiate da lui per dimagrire. La prima, l'attacco, che permette di calare di peso molto velocemente che consente cibo a volontà ed ad ogni ora ma...occhio, sono ammesse solo proteine! Niente pane, olio, carne rossa, verdura e frutta. Soltanto pollo, uova e avena non trattata. Questa dura solo due settimane e serve a segnalare al corpo che ci stiamo mettendo a dieta. Più stimolante la fase successiva, quella detta crociera, in cui stiamo a dieta finchè non si raggiunge il nostro peso ideale. In queste settimane si alterna una giornata di sole proteine, ad una commista di proteine, frutta e verdura. Il momento più difficile, ci avverte il nutrizionista, è il consolidamento, fase che dura dieci giorni per ogni chilo perso e che miete il maggior numero di vittime (quasi tutte l'abbandonano o la terminano prima), che prevede qualche alimento in più e due pasti di gala. Con pasti di gala s'intendono colazione, pranzo e cena, a scelta libera, dove si può mangiare tutto ciò che si vuole. Ripeto si tratta di pasti e non giorni!L'ultima fase è chiamata stabilizzazione, ed è quella che ci porteremo sino alla tomba, che lascia la libertà a chiunque di mangiare qualsiasi cosa a patto che, il giovedì, sia il giorno proteico della settimana (praticamente una giornata d'attacco alla settimana). Se seguite ad hoc, Pierre Dukan, vi afferma che così si dimagrisce e si rimane magre a vita, anzi, si autopubblicizza parlando di donne come Gisele Bundchen, Pippa Middleton e Kate Moss che seguono questa dieta. Ultima domanda che sorge spontanea a quasi tutti i giornalisti è "Perchè allora è tanto bombardato dai dietisti?" e lui prontamente risponde sempre "Perchè questa è la chiave per dimagrire, e tutti possano farlo da casa propria, sa quanti dietisti dovrebbero cambiare lavoro?".

Dal punto di vista medico:
Stando a quello che ci racconta Dukan una orda di dottori specializzati in argomenti come dietetica e buona nutrizione, come una setta nera, non suggerisce il metodo del nutrizionista francese per paura di rimanere senza parcella. In realtà le motivazioni sono molto più profonde che raccolte sia da programmi televisivi di contro informazione dunkiana, sia dalle stesse riviste con Pierre in copertina o semplicemente googlate su internet, possono essere così riassunte. In primis la preoccupazione di tutti i dottori è la fase di attacco, è vero che ha una durata relativamente breve, ma è anche vero che per quindici giorni le reni vengono infiammate e bombardate di proteine che non aiutano la loro naturale funzione, anzi, possono causare la creazione di calcoli. Molto sbagliato anche eliminare frutta e verdura, ricche di fibre e vitamine, che non aiutano soltanto ad integrare zuccheri sani al corpo (che alla fin fine è il carburante della macchina corpo), ma aiutano anche il povero intestino che altro che effetto tappo, qua si può proprio parlare di effetto tombino. Alcuni medici hanno notato che delle loro pazienti, durante la fase crociera, avevano assunto un colorino verdognolo, che nei giorni a seguire, scemava sul giallo. Il tutto è dovuto dai postumi della fase d'attacco che vede arricchire le proprie cellule di basi proteiche, in sostituzione di quelle di glucosio. Ultimo appello riguarda le scarse considerazioni sull'abbandono della dieta che porterebbe diversi squilibri fisici, tanto da aver registrato, il più alto numero di doppiamente ri-ingrassati causa lunga durata della dieta. Un corpo messo sotto questo genere di pressione, una volta che rinizia a reintegrare tutto tranquillamente, tenderà ad assimilare di più rispetto a prima (e questo ovviamente riguarda tutte le diete. purtroppo), ma con la dieta Dukan si è notato che i chili riacquistati sono il doppio delle altre perchè il proprio metabolismo riceve degli scossoni non indifferenti. Altro disagio riguarda le considerevoli intolleranze che possono incorrere sia per assenza per troppo tempo da taluni alimenti che il corpo, ormai sballato, non riconosce più, sia dal bombardamento di proteine che porterebbe al rigetto fisico delle uova.
Alla classica domanda "Allora perchè gli fanno dire tutto ciò che dice? E persino pubblicare libri?", i medici rispondono "Ad oggi si crede più ai ciarlatani che agli esperti in materia, basta mettere due o tre nomi di personaggi famosi e si crede anche che l'acqua sia vino".

Dal punto di vista delle mie colleghe:
Il boom non si ripercuote solo nelle edicole, davanti agli schermi televisivi o nelle librerie; ovviamente c'è anche chi mette in pratica i consigli del dottor Dunkan (anche se non so per certo che sia dottore...), e anche dove lavoro io ha convinto ben tre ragazze.
Una ha fatto due giorni d'attacco, poi ha iniziato a mangiare di nascosto, fino a fare outing e dichiararci di essersi trangugiata un intero pacco di Pan di Stelle, dicendo "E' vero che le quantità sono quante ne vuoi, ma a me fa fame lo stesso. Mi sono mangiata mezzo pollo lesso a mezzogiorno, ed un altro mezzo due ore dopo, ma vi posso garantire che anche ieri notte mi sono svegliata alle 2 che morivo di fame!". Un'altra è riuscita ad arrivare alla crociera, ma nel dunque aveva assunto un colorito oliva e iniziava ad avere gravi problemi di stitichezza (dal primo giorno di dieta non era più riuscita ad andare d'intestino), impaurita è andata dal medico di famiglia che le ha consigliato d'interrompere la dieta. "Mi ha detto che per dimagrire era più salutare farsi una bella corsa al parco, perchè i miei reni erano già sofferenti e indolenziti". L'ultima collega che ha sperimentato il metodo si è interrotta ai primi giorni in crociera, nulla di grave, solo un gran nervoso e una gran voglia di farsi un bello spaghetto allo scoglio "E' troppo dura, non ci riesco" ha detto "E poi tutti i giorni mangiare pollo, ieri il mio ragazzo al ristorante ha ordinato una lasagna e io non ce la facevo a mangiarmi l'ennesimo galletto alla brace. A me piace mangiare, che vi devo dire...".
E alle classiche domande delle ciarlone, compresa io, dell'ufficio "E allora, non fai più niente per dimagrire? Abbandoni il metodo Dunkan? Non lo credi efficace?" loro dicono sempre "Non lo so, non ci sono arrivata fino in fondo, ma lo lascio giudicare a qualcun'altro!".

E dal vostro punto di vista?