sabato 10 marzo 2012

Una cucina di pancia


Se siete stanchi di iniziare una ennesima dieta del lunedì che durerà al massimo due settimane, provate a perdere peso iniziando dall'arredamento della cucina. Avete letto bene, sembra che influisca sulla nostra quantità e qualità alimentare anche la propria sala da pranzo. Il professore Brian Wansink ha addirittura scritto un intero libro a riguardo, che si chiama Why we eat more than we think? dove studia i comportamenti psicologici che legano le abitudini alimentari al contesto. I punti più salienti, a parer mio, sono 10 che possono diventare degli ottimi alleati contro il mangiare troppo.

1 - Non aspettare di mangiare seduti al tavolo.



La tavola apparecchiata è un territorio minato per chi si vuole riguardare dal mangiare. Se state aspettando un commensale, allontanatevi dal tavolo, soprattutto se questo è apparecchiato o col cibo in bella vista. Nonostante sappiate che a breve mangerete tutto quello che offrono i piatti, non potrete vincere la vostra psiche dall'assaggiare qualcosa che necessariamente sarà in più. Spelluzzicare è il modo più semplice per mangiare molto e alimenti generalmente grassi (come noccioline ecc), il reale problema è che essendo assaggi non abbiamo la percezione di quanto stiamo mangiando e cosa, dunque all'arrivo del commensale finiremo per fare comunque un pasto completo.

2 - Dipingete la cucina di blu.


Avete mai pensato di dipingere la vostra cucina di blu? Se lo avete fatto o se avete problemi di peso fatelo!!! Alcuni studi moderni legati alla risposta umana alla cromaticità, ha evidenziato che il colore blu rilassa, tranquillizza e rasserena a tal punto da farci sentire pure sazi e senza grosse pretese alimentari (ci vanno bene anche i cibi light), a differenza del colore rosso. Vi siete mai chiesti perchè tutti i fast food o i ristoranti hanno tavoli, mura o stoviglie rosse? Sicuramente c'è un attento studio di marketing dietro che ha notato come col rosso siamo più nervosi, rapidi e eccitati, questo comporta una ricerca di cibo spazzatura consumato più velocemente e in quantità più copiose.

3 - Una musa sul frigo.




Un'altra astuzia che ci suggerisce il dottore, soprattutto alle donne che si raccomandano di mangiare meno ogni volta che sono fuori dalla cucina, e quando si avvicinano alla tavola dimenticano tutti i buoni propositi, è quello di ricordarsi sempre il nostro motivo ispiratore. Nulla non si fa per nulla, e tutte quante abbiamo un corpo ideale a cui riferirsi, che sia una modella famosa, una celebre cantante o un'attrice con un abito firmato, in ogni caso è utile trasportare la nostra musa anche fra scodelle e bicchiere. Appendete la vostra musa ispiratrice sul frigorifero o su una parete che vi è visibile dal tavolo e ogni tanto, soprattutto quand volete fare un secondo giro di squisitezze, alzate gli occhi e pensate se ne vale veramente la pena.

4 - Usare sempre piatti piccoli.


Se per una grande parete ci vuole un grande pennello, è vero anche che per un grande stomaco ci vuole un grande piatto. E' umano voler vedere bello colmo il proprio piatto dove mangiamo, dunque come ingannare il nostro cervello in questo caso? Ovviamente apparecchiare con piatti piccoli aiuta molto, così che ci sembrerà sempre di mangiare in quantità abbondanti, quando invece sarà il giusto mezzo ad averla vinta.

5 - Saluta i bicchieri over size.


Sicuramente vi sarete accorti che quando andate nei locali o nei bar è facile che i cocktail vi vengono serviti in bicchieri lunghi e stretti. Anche in questo caso siamo davanti ad un'intelligente mossa di marketing, dove il contenuto è minore del contenitore. Apparentemente il bicchiere soddisfa la vista, perchè ci sembra molto grande, ma in realtà è semplicemente più slanciato e dunque non contiene più di tanto. Nonostante la truffa, questi, sono i bicchieri che dovremmo usare tutti, soprattutto se amiamo le bibite gassate o zuccherine che sarebbero da evitare perchè mortali per la nostra linea.


6 - Provate ad abbassare il riscaldamento.


Oltre a fare un'azione ecologica e salutare, abbassando il riscaldamento, aumentate le vostre capacità metaboliche. Il calore sprigionato dal corpo, soprattutto durante la digestione, permette di aumentare il metabolismo e dunque bruciare di più. luoghi più freschi e meno riscaldati sollecitano l'aumento di temperatura nel corpo che è costretto a bruciare del carburante, nient'altro che massa lipidica.

7 - Fai luce!


Un altro consiglio che può essere adottato in campo ecologico riguarda l'illuminazione. Scegliete sempre un'illuminazione a toni freddi, le lampadine a risparmio energetico per intenderci, e noterete subito dei miglioramenti. Le luci soffuse oltre a dare una sensazione di sensualità che portano a consumare più del previsto, rendono anche esteticamente il cibo più bello, ricco di sfumature e colori invitanti, proprio da mangiare!!! Sempre lavorando sul binario consigli utili e scelte di marketing, possiamo sicuramente ricordarci innumerevoli locali dove il "clime a lume di candela" era d'obbligo, ma mangiare poco un pò meno.

8 - Togliete gli avanzi.


Se siete tentati dal fare i bis, nel libro, è citata una soluzione che può risultarvi molto utile e riguarda l'eliminazione degli avanzi. E' difficile che nel cucinare riusciamo ad indovinare le porzioni esatte per evitare che nella pentola resti qualcosa, e nel caso in cui quell'avanzo ci invitasse tanto da doverlo fare nostro, sbarazziamocene prima. Cerchiamo di porzionare i piatti prima di mangiare ed eliminiamo il vassoio o il tegame col restante cibo. Occhio non vede cuore non duole.

9 - Solo cibi sani all'orizzonte.


Una costante cattiva abitudine è quella di tornare a casa dal lavoro o da qualsiasi posto e aprire la credenza per afferrare la prima cosa che capita. Ancor peggio se dentro questa ci sono merendine o cibi spazzatura, o ancor peggio se queste non sono neanche nascosti dai vetri della credenza. Brian Wansink spiega come oltrepassare questo passaggio logico, lo studioso suggerisce di mettere in bella vista solo cibi sani come frutta e verdura, poichè il nostro cervello sente la necessità di una piccola gratificazione, senza sapere precisamente cosa sia. Ricordatevi sempre che il cervello risponde di volere ciò che vede, e se vede una mela avrà voglia di mela.

10 - Spegnete la televisione.


Probabilmente questo consiglio lo conoscete già, ma in ogni caso dato che è ribadito nel libro, lo ripeto pure io. Provate a tenere spenta la televisione ad un pasto o mentre fate merenda, e vi accorgerete che consumate il 50% in più di calorie, rispetto a quando siete distratti dal piccolo schermo. La sensazione di sazietà ed una maggiore consapevolezza dell'atto di mangiare, spiega l'esperto, favorisce il lavoro del metabolismo, e non dimentichiamoci che mangiando davanti alla tv siamo come ipnotizzati e non ci rendiamo conto di cosa e quanto stiamo mangiando.

E voi quale cattiva abitudine avete?

2 commenti:

  1. Ma io ce l'ho tutte!!Pesante!Odio mangiare con laluce al neon, quando sono sola metto sempre quella soffusa, appena torno da lavoro mi fiondo sui crakers, mangio con la tv accesa, c'ho bicchieri piccini e piatti grandi!L'UNICA COSA E' IL RISCALDAMENTO. anche se acceso a casa ia fa sempre freddo!:DDDDDDDDDDDDD Ganzo questo post però!

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