sabato 10 marzo 2012

S by S


Con la festa delle donne appena passata, mi sembra doveroso dedicarci questo post. Purtroppo alle volte malediciamo il nostro essere nate donne, soprattutto quando dobbiamo indossare tacchi a spillo e camminarci per giornate e/o serate intere, quando arriva l'estate e non ci sono più scuse per pelini e peletti, quando arriva quella settimana al mese dove gli ormoni parlano al posto nostro, quando quel vestito tanto bello in vetrina ci evidenzia i fianchi o qualche rotolo, quando quel simpatico brufolo ha deciso di scoppiare proprio in mezzo alla fronte, quando i nostri capelli non vogliono seguire una regola, quando ci piacerebbe prenderci un giorno di pausa da trucco e parrucco, quando le mattine ci svegliamo accanto al proprio lui e dobbiamo correre in bagno per correggere gli orrori della natura. Ci scappa di dire "Nella prossima vita voglio nascere uomo" quando ci troviamo a combattere fra impulsi e sentimenti, quando veniamo tradite, quando ci viene detto che gli uomini hanno diritto a 2500 kcal al giorno, quando ci rendiamo conto di cosa significa in soldoni partorire (far uscire un'anguria da un foro grande quanto un'arancia), quando scopriamo che puzzare fa masculo, quando capiamo che  non esiste l'aggettivo il troio, ma esiste il playboy e quando tocchiamo con mano i risultati delle donne prima di noi (avete voluto la parità dei diritti? E allora andate a lavorare 8h al giorno...ma continuando a stirare, cucinare, lavare, badare ai figli e custodire la dimora domestica).
A parte gli schizzi in cui invidiamo il brutal sesso, analizziamo anche quando benediciamo di essere nate donne: quando abbiamo il tempo e gli strumenti per farci belle, quando stiamo con le nostre amiche e facciamo discorsi da camionista, quando riceviamo complimenti da perfetti sconosciuti, quando riusciamo a combinare vita professionale con vita familiare, quando diventiamo donne al primo ciclo, quando possiamo fare shopping e scegliere fra borse, scarpette, gonne, camice, intimo ecc ecc. E non prendiamoci in giro adoriamo quando ci accorgiamo di essere così sensibili e pieni di sentimento, quando sprigioniamo amore ed affetto da tutti i pori, quando facciamo ridere un uomo, quando guardando un bambino che ride e speriamo sempre che anche il nostro sia così, ma soprattutto quando non ne abbracciamo uno qualsiasi, ma quello nostro che presto ci chiamerà "Mamma...".

2 commenti:

  1. *.* Meraviglioso post!!Dolcissimo!!!!!!!!!Hai capito subito, quali sono gli aspetti più belli dell'esser donna, il privilegio di essere donna, madre, amica e forza!Bellissimo S.!!!*.*

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