giovedì 16 febbraio 2012

Welcome to the Grammy Awards


Il festival della musica, quella bella, è tornato anche quest'anno. Ovviamente non sto parlando della versione trash maccheronica del festival di San Remo, ma bensì i Grammy Awards. Il festival della canzone italiana non lo volevo manco menzionare sul mio blog, ad essere sincera, ma è più forte di me, e potrei trovare argomenti per smontarlo fino a domani mattina, incredibile ma vero, potrei risultare più logorroica e noiosa di Celentano. Ok, devo smetterla, purtroppo è un mio vizio, così come quello della tv italiana che in questa settimana sa dire solo Festival, Belen-Canalis e Celentano (è addirittura in copertina su ben 22 testate!!); tendo a ripromettermi qualcosa che non riesco a mantenere. Oggi, quindi, voglio sfruttare il mio difetto in modo costruttivo, parlando in parallelo della classe del red carpet al femminile della premiazione americana; e del trash italico al teatro dell'Ariston.

KATY PERRY - I FIORI DEL FESTIVAL
Katy Perry si è calata troppo nel personaggio di Puffetta (che ha doppiato nel film The Smurfs del 2011) e adesso ne abbiamo le prove certe! Dopo essesi fatta shampi con Big Bagol, decoloranti e quant'altro, ha deciso di provare l'estratto di Grande Puffo per i suoi capelli. Quasi quasi potrebbe fare scenografia sul palco dell'Ariston come fiore, dato che, per il secondo anno di fila, non c'è neanche un vasetto di erba gatta al festival, che ricordiamo si svolge a San Remo, città celebre per i suoi fiori.


FERGIE - CANALIS
Il pubblico maschile potrebbe non approvare questa associazione, ma se a Elisabetta Canalis è spettato il ruolo d'Italia nel monologo di Adriano Celentano, io mi figuro la cantante dei Black Eyed Peas come America. L'Italia è porca, falsa, arrivista, piena di sè e superba nonostante non si accorga quanti pochi centimentri sia sopra la media; l'America è eccentrica, semi nuda, possente, corposa e gretta come la cantante.

ADELE - LA MUSICA
La cantante che è tornata a casa col maggior numero di Grammy è Adele, seguita da Taylor Swift e Bruno Mars. In ogni caso non posso che parlare della bellissima cantante ed associarci la vera ragione per cui, dovrebbero esserci queste manifestazioni, ossia la musica.


PARIS HILTON - IVANKA MRAZOVA
Come ogni festa ha bisogno del suo intruso, ogni manifestazione necessita quella che non fa niente ma che sta là. Nel caso americano ci riferiamo alla Hilton, perchè non ha mai fatto nulla nella vita e sta tentando, a tentoni, di risalire la vetta oramai scivolata e riscivolata. In Italia abbiamo la madrina del festival, Ivanka Mrazova, che nessuno sa da dove l'abbino pescata e soprattutto nessuno ne sentiva l'assenza...Nonostante abbia fatto fuoco e fiamme per partecipare già dalla seconda serata, sconfiggendo il torcicollo (non si è mai sentito che uno prende ferie da una prima tv per un torcicollo; è come se un macellaio non andasse a lavoro perchè s'è morso la lingua!).



TAYLOR SWIFT - I CANTANTI ELIMINATI
La cantante country è stata la seconda artista più premiata ai Grammy americani, ma questo non l'ha soddisfatta. Durante le interviste sul red carpet si sentiva vincitrice in quasi tutte le categorie, ma purtroppo ha dovuto condividere i suoi sogni di gloria con altri colleghi. Un pò come i grandi eliminati del Festival che devono tornare coi piedi per terra.



LADY GAGA - LOREDANA BERTè
L'associazione credo che almeno in questo punto non debba essere spiegata, è piuttosto evidente. In quanto alle due cantanti suggerirei di tornare sulla retta via, perchè dopo averne combinate veramente tante, alcuni look o modi di fare diventano quasi scontati, e probabilmente ci sorprenderebbero di più (e otterrebbero maggiori attenzioni) se si presentassero in t-shirt e jeans!



NICKI MINAJ - ADRIANO CELENTANO
Chi in un modo, chi in un altro, sono i due artisti che hanno portato la Chiesa all'interno delle manifestazioni musicali...

In conclusione....anche in America non sono messi tanto meglio!

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