domenica 9 ottobre 2011

The sunday pancakes


Qualche italiano più mattiniero, la domenica mattina, si concede la colazione al bar con brioche e cappuccino o sfogliatina e caffè; in ogni caso è un'eccezione alla regola. La domenica mattina in America, o almeno nelle famiglie americane più classiche, non si usa andare in qualche caffè a fare colazione, in quanto i loro pasti sono frequentemente consumati fuori casa, ma vengono fatti e gustati i pancakes.


Questa prima colazione nasce in America settentrionale, e dopo la secessione si espande facilmente anche al nord. In sintesi è una crêpe alta 12-20 mm, spessore regalato dal bicarbonato di sodio o di altri lieviti chimici. Generalmente fatta con farina, burro, latte, uova e zucchero. Esistono diverse variazioni della ricetta madre, come l'aggiunta della vaniglia, della cannella o dello yogurt nell'impasto.




Può essere mangiata semplice oppure condita con sciroppo d'acero, miele, marmellata o frutta fresca. La tradizione vorrebbe un quadratino di burro da mettere sui pancakes caldi, ma anche questo è relativo ai gusti. Oggi sono molto consumate col cioccolato, con la Nutella, la panna montata o con zuccherini colorati. La versione più evoluta della colazione, resta comunque, quella salata, che guarnisce il dolce di bacon e uova strapazzate, e al posto dello zucchero usa il sale.


I pancakes non sono consumati solo nello stato americano, ma anche in altri paesi che ne hanno attribuito un nuovo nome ed un nuovo modo di servirgli. In Gran Bretagna sono una tradizione della colazione del martedì grasso; in Australia sono conosciuti come pikelets e vengono mangiati con panna e marmellata ed in Scozia, invece, non vengono consumati a colazione ma sono considerati dei dolci da dessert.



La differenza dalle crêpe francesi concerne solo lo spessore, anche gli ingredienti sono gli stessi, così come le guarnizioni, in quanto queste possono essere condite con diversi gusti.  Anche nei Paesi Bassi si preferiscono più bassi e sono considerati come seconda colazione e nei menù i pancakes dolci sono separati da quelli salati, generalmente preparati con formaggi ed affettati. In Polonia ed in Russia esistono, di media grandezza, ma soltanto salate. Nei paesi slavi è molto comune con spinaci o caviale e sono noti con i nomi di nalesniki e blini.




Dalla tradizione slava si stacca la Romania, che riconosce nei pancakes dei gustosissimi dolci. Avreste mai pensato che anche in Cile sono molto apprezzati? Sono dei semplicissimi dolci al latte, ma sono molto mangiati. E avreste mai pensato che ne esiste anche una versione cinese? Cosa pensavate che preparasse Licia ( del cartone Kiss Me Licia) con uova e verdure cinesi?!




In Italia conosciamo le crêpe francesi e difficilmente le consumiamo salate, le preferiamo con la Nutella o qualsiasi forma di cioccolato; e sono un dessert che ci concediamo una volta ogni tanto. Di fama conosciamo anche i pancakes americani, grazie anche alla televisione e al cinema, ma solo chi è stato oltre oceano ha avuto modo di gustarli. I mezzi di comunicazione di massa, che hanno calcato perfettamente lo stile di vita americano, seguendo il loro popolo dalle prime ore della mattina, alle ultime luci della sera; ci hanno permesso d'immaginarci il sapore o l'impasto di queste tipiche colazioni.




In realtà se andassimo a scavare nelle tradizioni classiche italiane scopriremmo, che anche noi abbiamo i nostri pancake. In Toscana, infatti, vengono consumati i necci, delle schiacciate di farina di castagne che sono mangiati sia dolci (con cioccolata, marmellata, creme o marmellate), che salati (con formaggi, affettati, pancetta o salsiccia). Queste schiacciate sono nate e tutt'ora molto consumate nelle montagne pistoiesi, dove i contadini della Garfagnana se li mangiavano ripieni di ricotta o con scaglie di cioccolato e canditi.




I nostri necci vengono fatti con la farina di castagna, precedentemente setacciata, sale e acqua. La parte più difficile resta la cottura che deve essere fatta su delle padelle particolari chiamati testi da mettere a cuocere sul fuoco dei camini. Purtroppo non sono molto celebri in tutta l'Italia e anzi, in regioni diverse dalla Toscana e qualche zona dell'Emilia Romagna, sono più comunemente conosciuti e mangiati i fratelli anglosassoni.




Attenzione, ho postato anche diverse foto di Waffles ( il fratello gratinato dei pancakes ), che ne parlerò in un'altra discussione, ma che in America vengano preparati con gli stessi ingredienti e per lo stesso scopo, la colazione, dei pancakes. Nel mondo sono ben diversi e cucinati con piastre sempre più particolari, ma nonostante siano fratelli dei pancakes meritano una discussione a parte.




In ogni caso alle volte non importa andare da Tiffany per fare un'ottima colazione...

3 commenti:

  1. Certo che gli olandesi e gli scozzesi ci vanno leggeri di nulla!!Io quando faccio i miei rudimentali pancakes a casa, che assomigliano talvolta a enormi frittate riuscite male, me ne basta una con la Nutella, per aver fatto colazione e pranzo!!
    Però molto carine le discussioni sulla nascita dei cibi!!!e ti dirò, conosco i necci, ma un li ho mai assaggiati mi vergogno!!!O.o li fanno qui a du' passi!!!Mi devo rifare al più presto!!!

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  2. Hai dimenticato però di nominare Rufus Humprey nella discussione!!RE DEI PANCAKES, WAFFEL E CHILLI!:D

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  3. Ahahahahhahahah il nostro caro Rufus

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