lunedì 10 ottobre 2011

Se il buongiorno si vede dal mattino...


Vi avevo promesso i waffles? Ed eccoli! Il miglior modo per incominciare la settimana lavorativa è una buona colazione, come orario siamo più vicini alla cena, ma è un consiglio applicabile ad ogni lunedì futuro. C'è chi dice che la colazione andrebbe fatta da re (nel senso di mangiare come sfondati), il pranzo da cavalieri (quindi mangiare come un borghese che guadagna 1200 euro) e la cena da povero (qualcosa che rasenta l'assegno sociale). Qua non si parla di risparmio monetario o fare economia, ma di quantità e qualità di cibo. Chi ha detto questa frase non è uno scemo, nel senso che sempre un maggior numero di nutrizionisti suggeriscono di fare una ricca colazione sia perchè abbiamo tutto il giorno per smaltire le calorie, sia perchè arriviamo da 12 ore di digiuno. Mangiare di prima mattina è il segnale migliore da dare al nostro organismo; la colazione attiva anche il nostro metabolismo che si prepara a bruciare la maggior parte delle calorie della giornata.


Probabilmente gli americani questo lo sanno bene in quanto una delle loro colazioni preferite è a base di waffles, che in sintesi sono biscotti a cialda, croccanti fuori e morbidi dentro. Questi dolci sono generalmente cucinati su una doppia piastra grigliata (che ne da la loro classica forma esterna). Gli ingredienti sono burro, latte, farina, zucchero, uova, lievito di mirra e amido; anche queste sono condite con sciroppo d'acero, melassa, frutta, cioccolata o gelato alla vaniglia.


Sono consumati in ogni parte del mondo ma ognuno ha il suo modo di servirle e prepararle, si possono trovare in America, Italia, Belgio, Olanda, Francia, Inghilterra, Paesi Bassi e Germania. Caso particolare quello di Belgio che si divide fra le città di Bruxelles e di Liegi, che portano avanti due tradizioni diverse del dolce. La capitale gli prepara quadrati e meno dolci, infatti sono consumate anche col salato, mentre la seconda città tende a farli più tondi e molto dolci.


Gli storici attribuiscono le origini del dolce all'antica Grecia, in cui venivano prodotte le Obleios, tradotte volgarmente dai francesi in gaufre ovvero "nido d'ape". Fino al 1800 il prodotto ha continuato ad espandersi ed è arrivato persino in Germania ( testimoniato dai fratelli Grimm nella prima edizione del loro dizionario), che introdusse il termine olandese wafer. Termine sposato anche dall'Inghilterra che non è stata la patria podestà del waffel americano. Quest'ultimo prende i natali dai padri pellegrini, che prima di attraversare l'oceano, sostarono per un breve periodo in Olanda, dove appresero l'arte della preparazione del biscotto.


Come i fratelli pancakes venivano originariamente consumati solo in determinati giornate di festa come la Caledora o il Martedì Grasso, mentre in Belgio sono apprezzate l'11 Novembre per la festa nazionale di San Martino. Il biscotto è un simbolo di buon augurio e buona salute, nonostante le piastre moderne abbiano sconsacrato il dolce viste le nuove forme sempre più giocose e particolari: a cuoricini, a forma di personaggi dei cartoni, di animali ecc. In ogni caso, anche di questi, possiamo trovare il filone della tradizione italiana.


Nel piemontese un dolce tradizionale è proprio il gaufre; la risposta italiana al waffle, che si presenta molto più basso e leggero (gli ingredienti sono solo acqua, farina, lievito e sale). Gli italiani abbandonano anche le piastre e sfruttano le presse in ghisa, che una volta unte col lardo caldo, diventano gli strumenti principali della preparazione dei biscotti. Nelle zone più vicine alla Lombardia venivano fatti un pò più sostanziosi; nella pastella veniva aggiunto qualche uovo e del latte. In entrambe i casi erano considerati dolci da consumare in giorni particolari e da servire con marmellate o creme di nocciole.


In conclusione quando andrete in posizione, nel duemilaemai, saprete come passare il tempo o, meglio, le classiche notti in bianco da donne in meno pausa.

2 commenti:

  1. BONIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!Certo che noi in Italia si va sul leggero, li facciamo pure con i' lardo!!!
    Ma questi sono prprio divini!Credo di essere l'unica al mondo a sopportare quell'odore dolcissimo che si sente per le strade!!!:D°°°°°°°°°°°°

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