giovedì 4 agosto 2011

I will always be your Nanny



Con oggi si conclude la mia carriera da babysitter, ovviamente era un lavoro destinato a finire in quanto non siamo più nell'800 dove essere "dama di compagnia" è considerato un mestiere.
I bambini crescono e le mamme invecchiano, e le tate? Diventeranno mamme anche loro.
Purtroppo la società impone di crescere a livello professionale, e questo si ha solo con un buon lavoro. Forse quest'ultimo, se dice di andare come deve andare, potrebbe rispecchiare uno di quei futuri sognati ed ambiti da tutti, ma nel mio profondo so che è arrivato troppo presto, troppo velocemente e inaspettatamente.
Non ho avuto tempo di reprimere il mio lato materno che un bambino, neanche fosse mio, è riuscito a trovare, coltivare, stuzzicare e tirare fuori. Prima di conoscere il mio nanetto preferito, avrei giurato, di non diventare mai mamma, non per qualche remore personale o presa di posizione, soltanto non provavo forti emozioni davanti alle carrozzine, ai neonati bavosi o agli urletti che provengono dalle scuole elementari; ma lui ha compiuto un miracolo: Adesso mi guardo intorno e vedo i bambini, li vedo tutti, mi viene da sorridergli, fargli i sorrisi e immaginarmeli fra le braccia della loro mamma.
Oggi ho pianto, io sapevo che era l'ultima volta che me lo sarei coccolato tutto, che lo avrei imboccato e cambiato di pannolino; lui no, beata innocenza. Per lui domani potrei risuonare il campanello e coccolarlo di nuovo, per lui non esistono problemi finanziari e necessità di professioni quotate; per lui esistono soltanto i giochi e le filastrocche.
Forse, però, il suo cuoricino, così innocente e pulito, qualcosa è riuscito a captare, al mio arrivo mi ha abbracciata più forte di sempre e mi ha voluta sempre di fianco a lui. Al momento di andare via mi ha bloccata come sempre, impedendomi di uscire, ma questa volta più risoluto, più forte e tentando disperatamente di strapparmi la promessa di tornare ancora "Isa, torni domani? Vieni vero?". "Ti voglio bene" ed un bacio lasciato al volo mi è sembrata la risposta più adatta.


Caro Matteo,
adesso sta a te crescere! Mi hai insegnato tanto, che io in confronto non ho fatto nulla; mi sono limitata a farti parlare, a giocare con te, a inseguire le tue passioni, ad insegnarti porte segrete e a cantarti filastrocche riadattate. Di mio ho imparato a cambiare i pannolini, sei stato il mio primo bambino che ho preso in collo, che ho imboccato e a cui ho dato il latte dal biberon. Ogni tanto mi hai fatta arrabbiare, ma i tuoi occhioni, i tuoi baci e i tuoi abbracci hanno sempre cancellato tutto. Spero sempre di ricordarmi le volte che mi hai sorpresa simulando i miei movimenti o quello che dicevo, le volte che mi hai fatta ridere quando mi facevi l'imitazione ho avevi "palula" delle cose più stupide, più piccole, che possono impaurire un cucciolo con tutta la vita davanti e tutte le volte che mi hai fatto sentire donna, femmina e mamma solamente coccolandoti, addormentandomi fra le mie braccia o chiedendomi di poter venire in collo.
Adesso sta a te, il mondo sarà ben presto tuo, e quando io sarà tempo che mi faccia da parte, sarai tu il protagonista della scena. Di mio posso solo augurarti che tu abbia solo successi e cose belle da vivere, e per me che sia un bello spettacolo. Ti voglio bene.

2 commenti:

  1. HO PIANTO PURE IO!!!!!!!E' una cosa bellissima quella che hai scritto!!!
    Non so fra quanto, ma sono sicura che un giorno sarai una madre stupenda, se sei riuscita a dare così tanto amore ha un bambino non tuo, non oso immaginare quanto potrai dare a tuo figlio!!!
    Da quello che mi raccontavi, sei riuscita a dargli un po' di disciplina, ma allo stesso tempo tanto divertimento, perchè riuscivi a metterti al suo livello, a pensare come pensava lui, e ti posso dire che non è cosa da poco.
    Quando si cresce, si dimentica cosa vuol dire essere bambini e li trattiamo come adulti!!!!Mantenere il lato infantile, significa anche riuscire a parlare con loro e giocare con loro, e ad amare le cose semplici, come due macchinine rotte e vecchie, che ai loro occhi sembrano Ferrari!!
    Sono convinta che anche la mamma di Matteo non poteva sperare di meglio che una tata come te!!

    Sappi che nel caso ci sarà un bambino nel tuo futuro (o più di uno, possibilmente maschio e femmina almeno mi sbizzarrisco in regali!!!) avranno anche una zia molto simpatica, che gli porterà le chicche di nascosto!!!!:D

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  2. Speriamo di non perdere questo lato infantile...

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