mercoledì 13 luglio 2011

S.O.S Saldi (Sorprendersi O Sconcertarsi)


Come ogni donna in periodo di saldi sembro perennemente mestruata, ovvero sono presa dall'ansia dei saldi, dal bisogno di comprare e dal nervoso delle occasione. Ma come sopravvivere a questi periodi di stress?
No, non c'è da ridere, lo stress da shopping è una patologia in via di studio nelle università californiane, che lo hanno associato a un disturbo della persona nel contesto cosmopolita della città. Le grandi aziende, infatti, in questi periodi, t'immergono in montagne di capi scontatissimi, che proprio per questo motivo associamo ad un'ammasso informe di maniche e bottoni. Per non parlare dell'ansia che si crea per ricercare la taglia, il colore ecc. E' registrato, infatti, che durante i periodi di saldi l'autostima si abbassi notevolmente, se per le shopaolic (altra malattia sociale al femminile, una sorta di bulimia da shopping) rende euforiche le "malate" ad ogni acquisto fatto; le depresse da saldi sono perennemente insoddisfatte da ciò che riescono ad accaparrarsi.


Su uno studio fatto su una cinquantine di donne provenienti da ogni estrazione sociale e da diverse generazioni, è stato appurato che nello shopping da saldi, la maggior parte di loro, si senta disorientata anche all'interno di negozi che pratica frequentemente, che provi paura per gli acquisti che vuole fare (pensa che siano superflui ma sente l'esigenza di comprare perchè c'è tanto a poco prezzo, le sembra di sprecare un'occasione irripetibile) ma finisce per comprare tante cose, sentendo l'esigenza di tutto. Questa reazione illogica alla paura di comprare, è dovuta dal contesto caotico e frenetico dei negozi, che aumentano l'ansia dell'acquirente che sente di aver poco tempo per decidere. Un altro aspetto che influenza tale reazione è la competizione: tutte le donne all'interno del negozio, per il soggetto, diventano potenziali nemiche che vogliano rubarle l'occasione d'oro.


Se vi siete riconosciute in questo profilo, o avete qualche aspetto in comune con le stressate da shopping, cercherò di esservi d'aiuto con poche e semplici regole che sfrutto io.
Selezione dei negozi:
Non possiamo entrare in tutti i negozi della città o farne tanti in un unico pomeriggio di acquisti, dunque, un pò per i vostri gusti personali, un pò per informazioni che avete raccolto da amici e parenti su negozi assolutamente da non perdervi, scegliete le vostre tappe e fate quelle. Potrebbe succedere che se siete in un gruppo di amiche a fare shopping, cercate di venirvi in contro soddisfacendo tutte le esigenze (ma occhio, nei negozi delle amiche gioca solo a fare il consulente modaiolo, non cercare per te! E' soddisfacente anche scegliere e guardare per gli altri!).
Si guarda ma non si tocca:
Se siete in una via piena di negozi buono, se siete in un centro commerciale è ancora meglio, in quanto il suggerimento è quello di guardare e comprare con gli occhi. In un primo tempo è sempre utile fare un'escursione di ciò che ci piace o ci rapisce il cuore, sennò finite per comprare in ogni negozio o rinunciare a capi che vi sarebbero piaciuti di più. Fate un giro di perlustrazione tenete mentalmente presente cosa vi piaceva e i loro costi, e comprate solo in un secondo tempo le scelte della top list! Vedrete che vi troverete davanti a cose inaspettate come una gonna che vi piace tanto al ribasso nell'ultimo negozio del vostro itinerario fashion (quando nel primo costava quasi a prezzo pieno).
Strategie di marketing (tipico di H&M, Accessorize, Pimkie e Stradivarius): 
Cercate di non rimanere vittime delle strategie di marketing aziendali, che puntano a farvi spendere più che potete e nel peggiore dei modi. Generalmente le cose in saldo vengono tenute disordinate, ammucchiate o gettate come fosse merce da sottovalutare, attenzione, ciò è fatto per distogliervi dall'angolo dedicato agli sconti e farvi avvicinare all'apoteosi dell'ordine dei capi delle nuove collezioni, quindi a prezzo pieno. E' stato studiato che le grandi industrie nei periodi di saldi, guadagnano di più sui pezzi delle nuove collezioni che su quelli in saldo, proprio perchè veniamo indotte psicologicamente a sottovalutare quell'ammasso informe di colori. altra strategia di marketing da tenere sotto controllo è l'acquisto facile, ovvero vicino alle casse, generalmente caratterizzate da infinite code, sono ammucchiati accessori o piccoli oggetti che attirano la nostra attenzione e che finiamo per aggiungere ai nostri acquisti, inutile dirvi che sono emerite cavolate per donne annoiate.
Evitare brutte sorprese (Specialità di Zara):
Un'altra brutta abitudine dei grandi negozi in periodi di saldo è quello di venderci capi rotti, scuciti, sporchi o bucati. Analizzate perfettamente che il vostro capo non sia uno scarto dello scarto, sennò finirete per rimanere doppiamente deluse. un'altra brutta sorpresa potrebbe essere il presso, un falso sconto: quando un negozio cerca di vendervi un capo a prezzo pieno fingendo uno sconto, cercate di valutare se il prezzo originario avvalorava in modo sensato il capo che avete in mano; se questo è molto alto, è probabile, che il prezzo iniziale sia quello del saldo.
In ogni caso spero di esservi stata utile e vi auguro un rilassato e soddisfacente shopping.

2 commenti:

  1. AHHHHHHHHHHHHHHH!Bellissimo questo post..si si sono io!Hai analizzato me per caso?O.O
    Io sono così, ho comprato una marea di roba inutili durante i saldi in vita mia!è le inculate più grandi le ho prese proprio lì...ZARA!Roba d'anqtiquariato, przzi a saldo che in realtà sono i prezzi veri, buchi e fili!!SI SI!I saldi danno poca gioia ultimamente..per ora quello che che mi ricordo mi fece più felice fu un vestito, per l'appunto di zara che da 49 euro, arrivò a 10€!*.*:DDDD

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  2. Rimembro il vestito, in quanto me lo sono preso pur'io :D:D cmq anche io da zara m sn comprata un golfino...BUCATO -.-" La frenesia da saldi è micidiale

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