venerdì 29 luglio 2011

Scelte di super-market-ing


Tutti quanti andiamo a fare la spesa, e questo è un'assioma della vita umana, a parte rari casi in cui mandiamo qualcuno su commissione o perchè impossibilitati o perchè straricchi, ma queste sono altre storie. Partendo da queste legge generale che caratterizza l'uomo, tra l'altro lo unisce nonostante religione, credenza politica o colore della pelle (non avevo mai considerato un supermarket come mezzo di multiculturalità), gli astuti pubblicitari hanno pensato bene di fare innalzare i consumi suggerendo un'idea piuttosto invasiva!


Partendo dall'assunto generale che i bisogni dell'uomo non sono solo soggettivi, ma possono essere anche indotti, hanno suggerito ai supermercati di impiantare un sofisticato meccanismo aeratore che solleciterebbe alcune voglie alimentari. Vi chiederete, cosa mai potrà uscire da quelle bocche? Marijuana che fa salire la fame chimica un pò a tutti, così che siamo obbligati ad abbuffarci di ciò che ci capita a tiro (non vorrei mai essere quello che disgraziatamente è nella corsia dove vendano il Vagisil Crema)? Assolutamente no! Possiamo definirli condizionatori di aria "profumata", dove, con profumo, intendo odori di alimenti, aromi naturali che solleciterebbero la salivazione, dunque il gusto.


Per farvi un esempio pratico, immaginate di essere al banco del forno (come quello nella foto sopra), il pane lo avete già in casa o non è nella vostra lista della spesa, fingiamo proprio che siete andati al supermercato perchè lo avete dietro casa, e dovevate comprare la carta igienica (non avevate controllato quanta ne avevate in casa, scusate se vi faccio passare per idioti ma lo necessito ai fini della storia). Per arrivare al corridoio della carta dovete superare il reparto del forno, ed è lì che il bocchettone di odori vi fregherà! Proprio mentre state sorpassando l'ultima baguette, una vampata di aroma di pane appena sfornato, quello della mattina presto, vi riempirà i polmoni e in reazione, potrete solo comprare un pezzo di pane (nel migliore dei casi, perchè immaginatevi di riporre attenzione al banco del forno e di vedere schiacciate, pizzette e manicaretti di pasta sfoglia). Malaugurati come siete, dovete attraversare anche l'insidioso banco dei dolci, e come delle sirene odissiache, il profumo del cioccolato o di una buona torta appena sfornata, vi bloccherà e v'imporrà di comprare! Anche solo un budino di riso, ma dovete mettere qualcosa di dolce nel carrello.


A questo punto, sono clemente, vi faccio arrivare alla carta igienica e dopo vi faccio anche trovare la cassa 3 libera, tutta per voi, ma dietro vi ci metto un bel cuscino compreso nel servizio, perchè scoprirete che la vostra carta igienica vi è costata ben 17 euro e 99 (quelli ci sono sempre), anzichè 1,15 euro!!! La prossima volta che finirete la carta igienica, con una buona percentuale di probabilità, per pulirvi ripiegherete sul giornale delle promozioni, inviatovi per posta, del medesimo supermarket!

2 commenti:

  1. :OOOOO!!Oh codesta!!
    Io sono un preda facilissima allora!Mi fregheranno subito!Sono molto sensibile agli odori!!!!:-(
    Ma hanno già iniziato a fare questa cosina!???E se fossi io a ritrovarmi nella corsia del Vagisil Cream!????ahahahha!(questa tua era geniale!)

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  2. Il problema sarebbe anche ricevere una vampata nel reparto che vende estrogeni per palestrati!

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