venerdì 22 luglio 2011

Michelle Obama Inc.


La moglie del presidente americano, Barack Obama, è diventata un magnate. Non nel senso di divoratrice, figuriamoci, ma nel senso di donna dai così detti ben sviluppati, al di sopra della media direi, e che alle prossime elezioni rischia di soffiare la casa bianca al marito. In realtà non ha ancora parlato di probabili candidature, ma secondo me sta poco a farlo!
Michelle Obama, infatti, ci è arrivata in casa in diverse immagini, oltre quella di first lady, infatti si è presentata come donna elegante, madre premurosa, moglie devota e nutrizionista di mezza America.
Celebre è il suo programma attento all'alimentazione dei ragazzi nelle scuole, la forte prevenzione che è stata fatta porta a porta (supportata da alcuni canali televisivi che le hanno permesso di entrare nelle case degli americani obesi, criticare il loro stile di vita alimentare ed insegnargliene uno più sano basato sulla dieta mediterranea). Non dimentichiamoci quanto questo lavoro le è stato caro nelle scuole, ha riorganizzato, di propria mano, la mensa dei giovani studenti, abituati a mangiare cibo scadente e molto calorico.
Tanto il successo e la devozione della donna che, probabilmente con l'aiuto del marito, è riuscita a far approvare due leggi sul controllo alimentare: l'imposizione delle tabelle nutrizionali sui vari prodotti acquistabili (qua in Italia già obbligatorio da 4 anni) e l'eliminazione dal mercato, salvo una diminuzione calorica, di alcuni cibi in vendita. Un esempio? I Krave della Kellogg's sono stati ridimensionati, perchè nella loro forma originale erano considerati invendibili, in quanto superavano il limite imposto dalla legge.

Questa donna, però, non ha solo a cuore le buzze del suo popolo, infatti viene, da me, definita magnate per la sua ultima svolta nella vita. Sarà che la concorrenza con Oprah non ci sia più, sarà che costei mancherà nelle tv statunitensi o sarà che ha in mente la campagna elettorale, ma l'Obama ha deciso di condurre un suo talk show. Ebbene sì, il virus della Barbara D'Ursite ha oltrepassato l'oceano ed è arrivata fino a Washington dove è stata accolta a braccia aperte dalla first lady. Lo scopo di Michelle, tanto per non sbagliarsi, è quello di entrare proprio fisicamente nelle case delle famiglie americane disastrate, in particolare in quelle dove sono le donne le povere vittime del sistema familiare: donne col marito in guerra, o col marito morto in guerra; donne lavoratrici che devono portare avanti famiglie stranumerose o donne che hanno figli con malattie permanenti. 



E' proprio vero che dietro ad un grande uomo ci sta una grande donna, purtroppo che per ora, almeno per gusti personali (a me queste donne ripetitive che giocano sui pianti della gente non mi piacciono) parliamo di grandezza come stazza. Della serie, non solo ci tocca vedere la sensibilità portata agli estremi, ma c'ha tolto pure la Nutella da sotto al naso che ci serviva per affogare le nostre patetiche lacrime di commozione.

2 commenti:

  1. Ahahahahaha!Bellissimo questo post!!!La Michelle è onnipresente, poi tutti a dire che è bella...BAH!
    O quando piantò l'orto nella casa Bianca!Du' palle con lei che raccattava melanzane!per fortuna in Italia non arriverà mai!A noi la Barbara basta e avanza!

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  2. e meno male che ancora non s'è messa a fare politica alimentare!

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