mercoledì 20 luglio 2011

L'uomo è una macchina


Possiamo dire quello che vogliamo sugli uomini intesi come esseri umani: siamo disonesti, megalomani, cattivi tra noi stessi, vendicativi, astiosi, frenetici, nervosi, diffidenti, guidati dallo spirito della supremazia, dannatamente ingordi di potere e soldi, insoddisfatti e insoddisfacenti. Siamo una serie di atomi uniti in una composizione biologicamente quasi perfetta, ma ci ammaliamo, moriamo, invecchiamo, soffriamo, ci uccidiamo, suicidiamo o lesioniamo. Anche nei rapporti sociali siamo sbagliati perchè menefreghisti, opportunisti e tendenzialmente competitivi; ci avviciniamo a persone che definiamo amici per sentirci meno soli, ci avvinghiamo a persone del sesso opposto che definiamo amori per sentirci più vivi e profondi, ci avviliamo per delle creature chiamate figli perchè le abbiamo create noi e ci avvaloriamo delle parole degli esseri chiamati genitori, perchè così fan tutti.


Nonostante ciò, fin dall'alba dei tempi, abbiamo costruito, creato, immaginato e programmato cose inimmaginabili ed in così poco tempo. Generalmente sempre guidati da un secondo fine, ma ci siamo riuniti in metropoli, ci siamo dati regole comportamentali e abbiamo acquisito gesti rituali uguali in tutto il mondo, nonostante le varietà sessuali, etniche, religiose o culturali. Sia a Pechino che ad Olbia se entri in un bar e ordini un caffè lo devi pagare, sia a Rio che a Vienna quando il semaforo è rosso significa che ti devi fermare oppure sia a Sidney che a Mosca per vedere un film al cinema prima devi pagare. 


Ancora non avete capito dove voglio arrivare? N'evvero? Ma vi rendete conto che potenzialmente io potrei comunicare con un giapponese, un irlandese ed un portoricano in contemporanea, grazie a qualcuno che è nato come sono nata io, che si è nutrito come mi nutro io e che ha esercitato tutte le funzioni biologiche come le esercito io? Rettifico, non è uno, miliardi di milioni di miliardi di uomini che una mattina hanno conosciuto la luce del sole e piano piano, conoscenza dopo conoscenza, sono riusciti a programmare cose più grandi di loro e delle loro aspettative. Ci pensate mai che Cristoforo Colombo ha scoperto quella che è stata la prima potenza mondiale per puro caso? Non vi fa paura, o meglio, non lo sentite un brivido che vi passa lungo la schiena e vi fa sentire eccitati all'idea di appartenere alla sua stessa specie? E sapete perchè l'uomo si è sviluppato più di un gatto? Chiedetelo ad un uomo che ha perso entrambe i pollici opponibili e vi dirà che le sue mani, adesso, sono inutili.


Tutto questo mi serve solo per mostrarvi quanto l'uomo sia grande e partendo da un motore ha creato la locomotiva, da questa ha partorito la macchina che piano piano si è evoluta e ad oggi ne esistono alcune che sembrano uscite dal film anni '80 Ritorno al futuro. L'uomo si è anche saputo gestire i piaceri suddividendoli in fisici, mentali e sensoriali. Per l'ultimo caso ha creato i dolci, per esempio, e ogni essere umano che voleva dire la sua a riguardo a creato un prodotto, un nome, un logo e ci ha convinti tutti a godere come diceva lui. Pensate e guardate cosa succede quando il piacere si unisce all'esigenza, quando l'invenzione si plasma verso l'armonia sensoriale. C'è chi la definisce pubblicità, ma io la chiamo "genio".


Geniali non è vero? Quasi vorreste collezionarle tutte! Ed il bello è che rappresentano solo marchi di dolciari italiani. Provenienti dalla terra del genio, oserei dire, e non è una libertà poetica, ma una semplice constatazione storica, non ci credete? Non siete italiani e ne soffrite? Sfogliate in un qualsiasi tempo antico, un qual si voglia volume di storia, non leggete ripetutamente nomi di scrittori, inventori, pittori e città italiane? 
E se guardate più attentamente, non ritorna quasi sempre la città di Firenze? 
Possiamo dunque dire che Firenze ha partorito e ospitato solo grandi menti?! 
E ALLORA SPIEGATEMI QUESTO:

2 commenti:

  1. :OOOOOOOOO!!!!!!Ma cosa diamine hanno fatto questi a Firenze????????????????Bellissima l'introduzione a questo video, direi che dopo averlo visto ti sei spiegata benissimo!
    è la legge divina comunque, per dieci geni al mondo, ci sono altrettanti 10 idioti!è una sorta di equilibrio cosmico!!!:D

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  2. purtroppo mi sembra che ultimamente non sia molto equilibrato

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