mercoledì 2 ottobre 2013

Smells like teen spirit


Partendo dal titolo di una grande canzone dei Nirvana riferita ad un profumo che andava molto di moda fra i teen degli anni '90, il Teen Spirit appunto, oggi vi voglio presentare in carrellata i più bei profumi per donna degli ultimi due anni. In realtà alcuni sono storici per alcune case di moda (e sono quei profumi che nn passeranno mai di moda) ma altri sono proprio di ultimissima tendenza. Boccette deliziose, confezioni preziose ed aromi femminili faranno da cornice a questo post che v'introduce nel magico mondo della profumeria di lusso!


Profumo della Lancôme lanciato nel 1990, il Trésor è ancora attualissimo e di gran tendenza. Una fragranza che ha baciato i più celebri colli da Isabella Rossellini a Kate Winslet, da Hanna Hatway a Julia Roberts passando per Penelope Cruz. Insomma un capo saldo della profumeria che cerca di rappresentare le donne innamorate attraverso gli aromi floreali.


Sempre di Lancôme è la più giovane La vie est belle. Quest'ultimo neo nato, è stato creato nel 2012, è sicuramente più di tendenza fra le giovani (ed è stato effettivamente creato per loro in opposizione al Trésor più d'istituzione e da donna adulta). Un profumo fresco al sapore di iris che ha cercato di rappresentare il profumo del sorriso di una donna.


Il N°5 di Chanel è uno dei profumi più longevi della storia, fragranza intuita e creata nel 1920 da Ernest Beaux che propone un inedito bouquet floreale (misto a spezie) da far uscire col marchio Chanel. Gabrielle Chanel infatti si lancia due grandi novità: una fragranza in contraddizione ai profumi dell'epoca e l'abbinamento di un profumo ad una maison d'abbigliamento. Chanel è stata la prima stilista a produrre profumi.


La versione meno forte ed intensa firmata Chanel è il Coco Mademoiselle, profumo lanciato sempre dalla maison Chanel, nell'ormai remoto 1978 (creato da Jacques Polge) e rinnovato, rilanciato e riportato a nuova vita nel 2001. Una versione ancora più light è quella del 2007 sponsorizzato da Keira Knightely. Un profumo meno intenso rispetto alla madre N°5 (si narra che il numero 5 fosse il numero fortunato di Gabrielle Chanel, e da questo nasce il nome del profumo) in quanto oltre al bouquet floreale vengono aggiunte note di arancio e mandarino.


Paco Rabanne nel 2010 ha creato un signor profumo: il Lady Million. Dopo il successo della fragranza prettamente maschile, il One Million, lo stilista ha deciso di riproporre il suo successo in chiave femminile creando una fragranza forte per la sua base legnosa, ma allo stesso tempo delicata per l'aggiunta degli aromi fruttati. Un profumo che vuole essere lo stendardo per le donne forti e decise.


Gli stilisti Stefano Dolce e Domenico Gabbana sfoderano, invece, come arma vincente il loro The One. Profumo ideato nel 2006 partendo dalla filosofia che "ogni donna è unica" e che poi si è diramata in versioni più moderne e pure al maschile. Della famiglia orientale-floreale il profumo si contraddistingue per le note di muschio, velvet e del bergamotto. Anche qua il profumo ha avuto come testimonial due donne uniche come Gisele Bundchen e Scarlett Johansson.


Dalla primavera 2013 il The One ha ricevuto un'ulteriore sfaccettatura (dopo la versione del 2012 del The Rose One): Desire The One. Molto più intenso e forte del classico tanto da esser stato definito "profumo da sera".


Una fragranza che nel 2008 è stata la fragranza dell'anno (ed è ancora molto di tendenza) è il Ma Dame (non Madame come erroneamente molti pensano) di Jean Paul Gaultier. La bella modella Agyness Deyn è stata la testimonial della fragranza più giovane della maison realizzata unendo ai toni del muschio quelli della granatina.


Il profumo più giovane fra questi per adesso elencati è il Candy di Prada (estate 2013) nato dall'esigenza di Miuccia Prada di creare un profumo giovane, fresco ma comunque elegante. Non a caso la testimonial del profumo è l'attrice francese Léa Seydoux che incarna perfettamente l'ensemble fra il caramello e il muschio bianco.


Laura Biagiotti nel 1988 creò una fragranza maschile elegante ed eterna come il nome della città a cui si riferisce: Roma, e 25 anni dopo ha creato la versione femminile del profumo. Da quest'inverno le donne, soprattutto le italiane, possano odorare come la capitale, come la città eterna e come un bouquet di gelsomini, mirra e balsamo.


La scorsa primavera è stata anche la stagione di Guerlain che ha presentato la Petite Robe Noir, un profumo dedicato all'indumento basic ma femminile che ogni donna dovrebbe avere: il tubino nero. Un profumo nuovo, eccentrico ed elegante come il suo flacone che unisce alla rosa Guerlinade il sapore delle ciliegie nere, dei frutti rossi e delle mandorle.


Anche Versace cerca di carpire l'odore della donna forte, sensuale e sicura di sé, per racchiuderlo in un flaconcino a forma di cristallo. Ecco come nasce nel 2011 il Bright Crystal, un profumo che ai chicchi di melograno aggiunge la freschezza dei fiori di magnolia per creare un'essenza quasi glaciale. Anche qua la testimonial è un cristallo di modella: Candice Swenapoel.


Nonostante la traduzione della It fragranza di Marc Jacobs sia margherita, il profumo Daisy non ha niente a che vedere con il suddetto fiore. Un'aroma di violette, fragole e legno bianco caratterizzano il piccolo flacone chiuso con un creativo fiocco di margherite, che si propone come profumo giovane, delicato ed irriverente.


Robert Ricci dedica alla madre Nina Ricci un profumo che s'ispira alla gioventù della stilista: il Ricci Ricci. Un flacone piccolo e gustoso che vuole dare un profumo alle quotidiane eroine urbane, attraverso una classica fragranza floreale (un aromatico bouquet di belle di notte e tuberose).


Appena uscito nelle profumerie è di Giorgio Armani (e dunque non si sa ancora se sarà un profumo di tendenza e quanto successo otterrà), ha già la pretesa di diventare la fragranza delle donne moderne e cosmopolite. Una fragranza sobria e raffinata che all'aroma jungle data dalla classica vaniglia aggiunge e combina la fresia e la rosa di maggio che creano un effetto elegante e delicato.


Un profumo destinato a far parlar di sé nei secoli dei secoli è Parisienne di Yves Saint Laurent, una fragranza adottata dalla città dell'amore per antonomasia, Parigi, che incarna una donna sicura, sensuale e libera. Mirtillo, mora, sandalo e violetta sono le note agri e dolci che contraddistinguono l'ambiguità del profumo, reso maggiormente ambiguo dalla sua musa Miss Kate Moss.


Zuccheroso come il Flora di Gucci ce ne sono veramente pochi. Già dal flacone s'intuisce che si tratta di un profumo delizioso e per donne molto femminili, ma è annusandone la fragranza che se ne hanno le prove: un cuore di pepe rosa e fiori di rose coperto da dolci note di mandarino.


L'anno scorso Salvatore Ferragamo, attraverso la testimonianza di Bianca Balti, ha regalato un frofumo a tutte le signorine del mondo: Signorina. Latte, cashmer, litchi e pompelmo sono solo alcuni degli aromi utilizzati per il profumo che vuole evocare l'idea di una elegante signorina innamorata.


La fragranza Miss Dior fu lanciata nel 1947 da Christian Dior (profumo che dedicò a sua sorella) e per anni è stato il profumo più adorato e ammirato dalle donne. Ma nonostante i rilanci nel 1982 e nel 1992 la perfetta combinazione di bergamotto, salvia e narciso sembrava esser arrivata ad una fine. Solo nel 2005, in occasione del centesimo anniversario della maison, è stato svecchiato e riproposto al pubblico moderno sotto le vesti di Miss Dior Chèrie. Un profumo più fresco e giovanile rispetto al primo che ha ricevuto la giusta riconoscenza dal pubblico a cui si riferisce: le giovani; incantate anche dalla bellezza della testimonial: Natalie Portman.


Della scorsa primavera è anche questa profumosa novità di Valentino, il Valentina, una fragranza racchiusa in un romantico flacone tempestato di fiori che sintetizza l'idea dell'aroma floreale che contiene al suo interno. Un mix tutto italiano regalato dal tartufo d'Alba, da i fiori d'arancio di Amalfi e dal bergamotto calabrese.

Voi avete una di queste fragranze? Quali avete provato? Quali vorreste provare?

1 commento:

  1. Anche per me il N°5 fu una grandissima delusione...ma devo dire che mi sono innamorata del mio attuale Coco Mademoiselle e del mio futuro (ehehhe) Miss Dior Chérie

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