sabato 31 agosto 2013

Una stampa divina


Negli ultimi anni le più popolari dive d'un tempo e i personaggi più famosi a livello mondiale in essere, sono facilmente diventati contenuti per magliette e felpe. Le t-shirt restano comunque il territorio preferito da i creativi che, a suon di modifiche via pc, trasformano, ribattezzano e danno nuova vita alle dive ed ai divi del presente e del passato.

L'idea madre, almeno in Italia, partì con Oviesse che scoprì il mondo delle stampe e soprattutto delle t-shirt con su i volti dei personaggi cult fra cui Marilyn Monroe e Coco Chanel.


Poi ovviamente il primo marchio in assoluto non è stato Oviesse, ma vari brand che in tutto il mondo, annusando la proficua iniziativa commerciale, hanno iniziato la loro attività di stamperia. Fra questi anche il marchio Sakura Emme, che per anni ha celebrato la classe di alcune star del tempo passato fra cui Audrey Hepburn.


Dopo un paio d'anni, che le star, con i loro bei volti, vivevano in pace ed armonia sulle nostre magliette, è avvenuta la rivoluzione: i creatori di stampe hanno deciso di dissacrare i nostri divi. Quindi i profili di Coco Chanel di FTP e le belle foto a colori ed in bianco e nero di Brigitte Bardot per Saint Tropez e Etsy, diventarono solo un vano ricordo.


Soltanto i brand come SupremeVintage55 o Skreened hanno continuato ad elogiare i loro personaggi di culto con stampe che gli rendevano ragione. Come si può vedere dalla stampa dedicata a Kate Moss (in realtà il brand Supreme ha dedicato un'intera collezione alla modella), quella a Salvador Dalì o quella ad Albert Einstein eletto a rockstar della fisica.


Gli ultimi brand perchè gli altri hanno deciso di dare altre forme, colori e immagini agli artisti del presente e del passato. I meno cattivi e grotteschi sono Maharishi che, per esempio, ha interpretato Andy Warhol come un abbozzo di colori, oppure Juk Pop che si è limitato a disegnare la diva Marilyn Monroe sulle sue shirt. Anche Pep Marchegiani ha subito il fascino del disegno e, senza malizie e quant'altro, ha disegnato Salvador Dalì sulle sue maglie, oppure, sempre dedicata al pittore visionario, troviamo l'attenzione ai baffi dell'artista da parte del brand Zen.


Ancora poco seviziate le dive scelte per il marchio Happiness che, per esempio, dichiara amore alla top Kate Moss. Niente da lamentare anche alla collezione firmata da Brumotti ( il marchio è Blomorelle) dove le dive mangiano patatine, hot dog e croissant (le immagini le trovate in una discussione a seguire), ma si iniziano a percepire messaggi subliminali quando, nelle magliette del brand Appareal,ad Albert Einstain viene fatta fumare una sigaretta con un fumo un pò troppo colorato.

Da allora si salvi chi può: Catbibi mette in carcere Brigitte Bardot, Asos rende rossa la celebre linguaccia del fisico Albert Einstain; mentre Amazon gli mette un paio di occhiali di tendenza, Happiness trasforma Marilyn Monroe in JemLife in a joke mette i baffi a tantissime star del presente e del passato (io vi posto quella con Marylin Monroe e quella con Kate Moss)


I brand più cattivi restano però Pimkie che trasforma Audrey Hepburn in una pin up tatuata, seguita a ruota da Toxic (altro brand che tatua le dive, lo si può vedere da come trasforma Marilyn Monroe) ed infine Oviesse che dopo aver deificato le sue dive ora le tatua e le rende del ghetto (vi posto Marilyn Monroe in versione giocatore di Hockey ma ce ne sono veramente per tutte!!!)


Chi c'ha fatto un vero business è però il brand italiano The Glossy Mood che in primis ha portato al circo quasi tutti i divi, mettendogli un naso da clown ( io vi posto soltanto Marilyn Monroe, Audrey Hepburn e Coco Chanel, ma in realtà ce ne sono davvero tante!!!), per poi sfigurarle in Joker come si può vedere dalla triste fine di Madonna (ed anche per questa serie ci sono tantissime star) e farle finire in galera (vi pubblico la triste sorte di Madonna e della Regina Elisabetta, ma anche qua ce n'è per tutti i gusti!)


Vi piacciono le t-shirt con le stampe delle dive? Le preferite in versione buona o cattiva?

3 commenti:

  1. Scommetto che le compreresti tutte, io invece 2 o 3....
    :-P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sinceramente??? Non mi piacciono le t-shirt con le stampe...quindi credo non ne prenderei proprio nessuna :P

      Elimina
  2. ahahahhahah Lety te ci soffri come un cane a vedere la Audrey deturpata

    RispondiElimina